Sarà nuovamente L’Ippogrifo a curare la conduzione e la custodia del centro comunale di prima accoglienza per cittadini stranieri Torrione Fodesta di via XXI Aprile. La cooperativa sociale, con sede in via Colombo 35, si è aggiudicata il bando che assegna il servizio che parte il primo febbraio prossimo e scade il 31 dicembre del 2010. L’impegno complessivo di spesa è di 313.715 euro oltre a 2mila euro per interventi di piccola manutenzione e mille euro di oneri di sicurezza. L’offerta presentata dall’Ippogrifo, con un ribasso dello 0,5%, è stata l’unica pervenuta al Comune di Piacenza entro la data di scadenza e l’offerta è stata ritenuta congrua.Presto però – il Comune spera entro la fne dell’anno – Torrione Fodesta se ne andrà in pensione e verrà sostituito da una palazzina di proprietà del Comune a Le Mose. Prima però l’amministrazione comunale attende di sapere se la Regione accoglierà la richiesta di finanziamento già avanzata e, ancor prima, il pronunciamento della Conferenza socio-sanitaria che arriverà a breve e sul quale c’è fondato ottimismo: il progetto complessivo presentato da Palazzo Mercanti prevede una spesa complessiva di 314mila euro, metà dei quali dovrebbero arrivare da Bologna. Il percorso, però, è legato obbligatoriamente al recupero di alcune abitazioni in Cantone del Cristo, destinate a diventare alloggio sociale per quegli stranieri che si saranno meglio integrati nella realtà piacentina.L’assessore Giovanna Palladini ha sempre ritenuto l’attuale centro accoglienza, inizialmente una soluzione d’emergenza, inadeguato.«Non possiamo dire ancora con certezza quando avverrà il trasloco – ha dichiarato Palladini – ma appena arriveranno i soldi dalla Regione contiamo di iniziare i lavori».