Luigi Bisi presidente di Coldiretti Piacenza, (titolare dell’azienda "Il Mulino" di Bisi a Rottofreno, produzione di colture industriali ed ortofrutticole), è stato eletto vice presidente regionale dal Consiglio riunitosi lunedì sotto la presidenza di Mauro Tonello da poco riconfermato nel suo incarico."Una nomina, commenta Luigi Bisi (con lui era presente il vice Gianpiero Cremonesi ed il direttore Giovanni Roncalli), avvenuta con la piena condivisione da parte dei presidenti e vicepresidenti provinciali che compongono il Consiglio regionale, che onora non tanto me, quanto la Federazione che rappresento, un riconoscimento per il ruolo che Coldiretti Piacenza ha svolto nell’ambito regionale, una Federazione tra le più autorevoli per il numero dei soci imprenditori agricoli che rappresenta e per l’attività che ha sempre svolto a favore della categoria".Numerosi i temi affrontati nella riunione volti a gettare le basi per la politica economico- sindacale del prossimo mandato "perché è lì a Bologna, ricorda Bisi, che si decidono le azioni attraverso un coordinamento unitario e condiviso, perché in questo modo un’organizzazione acquisisce efficacia e credibilità, pur nel pieno rispetto delle autonome esigenze locali".L’analisi affrontata da Tonello e dal Consiglio ha riguardato numerose problematiche, dall’applicazione dei PSR, non sempre consone alle aspettative di alcune categorie di imprenditori locali, alla riforma dei Consorzi di bonifica "dove la Regione, ricorda Bisi, ha assunto in pieno le proposte Coldiretti per una unificazione su base provinciale che razionalizzerà ancora meglio un servizio non solo per gli agricoltori, ma per tutti gli usi plurimi della società civile, in primis quello dell’acqua potabile e per la difesa del suolo e del territorio".Un altro argomento di grande attualità e pregnanza è stato quello relativo al coordinamento del progetto economico che Coldiretti, con grande determinazione, sta portando avanti con i Consorzi agrari e le strutture economiche che hanno aderito a questa strategia, per una filiera italiana, di associati a Coldiretti, che sappia ridare dignità al lavoro degli imprenditori, ed accorciare la filiera, "un progetto, spiega Bisi, che sappia accrescere la nostra presenza nella società, con maggiori capacità di relazionarsi con gli enti e le altre organizzazioni, e soprattutto un sempre più forte convincimento nel difendere la dignità e la redditività delle imprese, nel promuovere lo sviluppo dell’agricoltura e nel valorizzare il ruolo sociale dei suoi addetti. Per questi valori, per questi obiettivi, conclude Bisi, continuerò ad impegnarmi, supportato anche da questo nuovo incarico che fa di Piacenza un punto di riferimento regionale".