A battere cassa nei confronti del Ministero della Pubblica Istruzione, sono le scuole piacentine: in molti istituti – è la denuncia dei presidi – mancano i soldi per i corsi di recupero dei debiti formativi. Secondo i dirigenti scolastici, solo nella nostra città i crediti nei confronti del Ministero ammonterebbero a diverse centinaia di migliaia di euro. Non è esclusa la stesura di un documento contenente un appello ai politici piacentini perché si attivino per sbloccare la situazione, rispetto alla quale anche i sindacati rilanciano l’allarme.