A Piacenza in un anno pasta più cara del 23 per cento

A dicembre 2008 non cresce l’inflazione a Piacenza rispetto al mese di novembre, la variazione è stata pari allo 0%. Il dato annuale si attesta invece al +2.2%. Rispetto, dunque, al dicembre 2007 i prezzi per i beni di consumo sono aumentati. Tornando alla variazione congiunturale (cioè di dicembre 2008, rispetto al novembre dello stesso anno), gli aumenti più elevati si sono registrati nei capitoli: ricreazione, spettacoli e cultura (+1.0%), generi alimentari, comunicazioni, abitazione-acqua-combustibile, servizi ricettivi e ristorazione. Diminuiscono invece trasporti -1,1%, servizi sanitari e spese per la salute. Invariati i prezzi per abbigliamento e calzature, istruzione, mobili per la casa.Nonostante il continuo calo del petrolio e delle materie prime, non c’è stato un significativo passo indietro dell’inflazione, anzi: gli alimentari continuano a crescere; si pensi che la pasta in un anno è aumentata del 22,7%. Cresce anche il costo dell’ acqua potabile, il prezzo dei viaggi aerei, quello degli agriturismi, degli impianti di risalita in montagna. Critico Sandro Busca, segretario generale della Cisl di Piacenza, soprattutto sulle scarse ripercussioni del  calo di petrolio e delle materie prime sul consumatore finale. 

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