Per programmare correttamente il futuro sviluppo del territorio piacentino, occorre conoscere la realtà in cui si vive e soprattutto le modifiche che l’uomo, negli ultimi anni, ha portato all’ambiente. Partono da questo principio i firmatari dell’appello lanciato alle istituzioni locali per il PTCP. Tra essi Legambiente, Cgil, Fai, Fips, Forum per il Futuro di Piacenza, Laboratorio di Urbanistica partecipata, Lipu, WWF. Nel documento sono numerosi i dati che fanno riflettere: dal peggioramento costante della qualità dell’aria, alla diminuzione del suolo agricolo, dallo sviluppo urbanistico crescente, all’aumento dei consumi energetici. C’è poi il tema della mobilità. I sottoscrittori del documento condividono il progetto della Pedemontana ad 1 corsia, tranne il tratto di collegamento fra il ponte di Tuna e la strada provinciale della Val Tidone. Potrebbero essere pesanti le ricadute sul paesaggio. Per quanto riguarda l’incremento del territorio urbanizzato, le parole d’ordine dovrebbero essere recupero e riqualificazione.