15 Ottobre 4°evento collaterale alla Mostra”Attraverso “

Domenica 15 ottobre 2017 è programmato il quarto evento collaterale alla mostra “Attraverso. La Croce di Lampedusa racconta Piacenza attraverso lo sguardo di nove fotografi”, intitolato Attraverso il mondo.

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L’iniziativa prevede, alle ore 16, una visita guidata al patrimonio artistico e scientifico del Collegio e della Galleria Alberoni e alla mostra fotografica in corso, con ingresso ridotto €. 4,50.

La visita svelerà ai presenti tutti gli oggetti da viaggio presenti nella collezione del Cardinale Alberoni: bauli, forzieri, scrittoi, la bussola con meridiana, etc.

 alle ore 17.30 nella Sala degli Arazzi, si terrà una conversazione intitolata I viaggi del Cardinale Alberoni, a cura di Maria Rosa Pezza, che presenterà la biografia di Giulio Alberoni proprio a partire dai viaggi da lui sostenuti nel corso della sua vita e della sua carriera ecclesiastica e politica.

In occasione della mostra attraverso che mette a tema il drammatico viaggio in cerca di futuro dei migranti, evocato dalla Croce di Lampedusa, raffigurata nelle 50 suggestive fotografie esposte, viene offerta a tutti gli interessati un’occasione per conoscere e approfondire l’attraverso di uno dei più importanti piacentini che, nel corso della sua vita ha dovuto conoscere molteplici terre e alternare numerose residenze. La vita di Alberoni infatti traccia un itinerario europeo che congiunge Ravenna, la Francia, le Fiandre, la Spagna, la Liguria, Roma e poi Bologna e San Marino.

La Galleria Alberoni aperta venerdì, sabato e domenica pomeriggio

Prosegue con ottimo successo di pubblico, la mostra Attraverso.

Proprio in questa occasione la Galleria Alberoni osserva un’apertura straordinaria ed è visitabile il venerdì, il sabato oltre alla domenica pomeriggio.

 La mostra è visitabile venerdì, sabato e domenica dalle ore 15.00 alle ore 18.00

 Percorsi accompagnati alla mostra, alla Galleria e al Collegio (Ecce Homo, Appartamento del Cardinale e Biblioteca monumentale)

venerdì e sabato, alle ore 16.00 e alle ore 17.00

 Visita guidata alla mostra, alla Galleria e al Collegio (Ecce Homo, Appartamento del Cardinale e Biblioteca monumentale) domenica, ore 16.00

  

ATTRAVERSO IL MONDO

I viaggi del Cardinale Giulio Alberoni

Giulio Alberoni viaggiatore

La vita del Cardinale Giulio Alberoni è stata senza dubbio avventurosa. Le vicende politiche del tempo (nacque nel 1664 e morì nel 1752) sono caratterizzate da guerre che coinvolsero i principali paesi d’Europa e da transazioni diplomatiche laboriose e complicate da carteggi ufficiali e segreti.

Giulio Alberoni, di origini umilissime, seppe muoversi nel mondo dei “decisori” delle sorti di uomini e paesi con estrema destrezza. Tanto è stato scritto sulle sue abilità diplomatiche e la sua competenza nell’ambito del diritto, ma poco sui suoi spostamenti sul territorio europeo.

Di certo Alberoni viaggiò parecchio e dei suoi spostamenti si parla nei documenti del tempo, anche se è difficile trovarne una descrizione dettagliata: mezzi di trasposto, bagagli, durata dei viaggi, ritenute notizie non rilevanti.

Scorrendo la biografia del cardinale si evidenziano alcuni spostamenti importanti.

Il viaggio a Ravenna del 1681

All’epoca Giulio Alberoni era soltanto diciassettenne ed era studente presso il Collegio dei Gesuiti di San Pietro. Lo storico Cristoforo Poggiali riferisce del suo viaggio a Ravenna al seguito dell’Uditore Criminale Ignazio Gardini, ravennate di origine, ma residente a Piacenza e frequentante l’ambiente del Collegio dei Gesuiti. Giulio Alberoni frequentava lo studio del Gardini quando questi venne allontanato dalla nostra città a causa di uno scandalo che lo stesso Poggiali non chiarisce. Nulla si conosce di concreto su questo primo viaggio, ma si sa che Giulio Alberoni si trattenne a Ravenna per circa tre mesi e che là fece la conoscenza del Vice-Legato Pontificio Mons Giorgio Barni che sette anni dopo farà il suo ingresso a Piacenza come capo della Diocesi e conferirà incarichi importanti all’Alberoni, nel frattempo divenuto Notaio Apostolico e Giudice Ordinario, nonché presbitero

I viaggi come istitutore del nipote di Mons. Barni

Di questi viaggi che furono sul territorio Italiano non si conosce nulla.

I Viaggi internazionali

Tra questi il primo viaggio in Francia del febbraio 1706, quando fu introdotto dal Generale Vendome alla corte francese, allora dimorante a Versailles, e presentato al Re Luigi XIV.

Un secondo incontro con il Re Sole avvenne qualche mese dopo quando divenne “lo strumento e il canale per il quale sarebbero camminati gli affari più segreti che dovevano passare fra S. M. e il Duca di Vendome” (Rossi, 1978).

Segue il viaggio in Fiandra a seguito del Vendome.

Nel 1712 Alberoni seguì il Duca e Generale in Spagna. Restò a Madrid dopo la morte del Vendome come Residente dei Farnese presso la corte di Filippo V, guadagnandosi il benvolere e la fiducia dei Reali spagnoli.

Il Viaggio di ritorno in Italia

Molti racconti sono nati sul viaggio più avventuroso del Cardinale. Nel dicembre 1719 venne allontanato dalla corte di Madrid. Ampi resoconti riguardano il suo viaggio nel sud della Spagna e della Francia fino al suo approdo nel territorio genovese e precisamente a Finale Ligure, dove rimase per alcuni mesi prima di spostarsi al di fuori dei confini del genovesato.

 

I suoi spostamenti lo portarono a Roma nel 1721: aveva avuto un lasciapassare per partecipare al Conclave dopo la morte di Clemente XI il 19 marzo 1721.

Il ritorno in Emilia e a Piacenza

Questo è forse il periodo meno burrascoso (se escludiamo la guerra del 1746 e la vicenda di San Marino). Si tratta degli ultimi vent’anni della sua vita e i suoi spostamenti si svolsero tra Roma, Piacenza, Bologna, territorio bolognese e le Marche.

Tra questi forse un viaggio di piacere, l’unico che sembra aver compiuto per diporto, riposare, incontrare amici: la visita alle terre di Medicina, patria di don Galeazzo Giovannelli suo procuratore a Piacenza nonché rettore della chiesa di San Lazzaro e luogo dal quale per un certo tempo lui stesso venne considerato originario.

L’ultimo viaggio

L’ultimo spostamento fu quello più breve: dal palazzo nella vicinia di San Savino alla chiesa di San Lazzaro dove dal 29 giugno 1752 riposa la sua salma. Interessante per la descrizione nei documenti del tempo.

La conversazione di domenica 15 ottobre 2017 intende essere un racconto che tratta con semplicità le vicende di uno dei nostri concittadini più importanti.