"Nulla sarà più come prima". Così il sindaco di Piacenza Roberto Reggi si è espresso sulla riduzione dei trasferimenti dallo Stato ai Comuni nell’incontro con i media per il tradizionale scambio di auguri di Natale in Municipio. Numerosi, comunque, i temi affrontati dal primo cittadino: dal PD alle aree militari fino alla situazione dei pendolari. Garantire la coesione sociale della comunità e portare avanti una serie di cantieri per riqualificare la città, creando occasioni occupazionali. Reggi propone questa "ricetta" per fronteggiare il difficile periodo, che l’economia sta attraversando in generale e si dice fiducioso sulla reazione di Piacenza, anche perché per contrastare il problema povertà verrà presentato a giorni un pacchetto di misure pensate dall’amministrazione. Su più fronti gli impegni per il 2009, indicati dal primo cittadino: non solo nuovi lavori in città, ma anche la necessità di delocalizzare, entro un anno mezzo, le aree militari produttive, il rilancio della Ricci Oddi, il percorso per la realizzazione dell’hospice. E sul vicino appuntamento con le elezioni provinciali Reggi si dice a disposizione del Partito democratico, che non risparmia però da alcune critiche: "mi piacerebbe lavorasse in un altro modo e si occupasse di più ai problemi della gente" afferma Reggi.E, a sorpresa, Reggi applaude la Lega Nord: " Devo dire che i ministri leghisti stanno più attenti alla situazione locale, ma- aggiunge- hanno molte altre grosse lacune".