A partire dall’anno 2008 l’Agenzia d’Ambito di Piacenza ha definito tariffe dell’acqua più leggere per i nuclei familiari numerosi, composti da 6 o più persone. In particolare, con una delibera adottata nel corso dell’assemblea dell’Ato dello scorso 28 novembre, sono stati introdotti criteri più equi (e validi in tutta la provincia) per il calcolo della tariffa di queste utenze "speciali", anche sulla base di una specifica richiesta avanzata dall’Associazione delle Famiglie Numerose. Il diritto all’agevolazione decorre dal 1° gennaio 2008 per le domande consegnate entro il 31 dicembre di quest’anno e dalla data di presentazione della richiesta per quelle inoltrate nel 2009: la domanda va presentata direttamente al gestore (Enìa).Il presidente dell’Associazione Famiglie Numerose di Piacenza Carlo Dionedi sottolinea come questa tariffazione non costituisca un’agevolazione, bensì "il ristabilimento di un principio di equità". "Avevamo chiesto al presidente dell’Ato Roberto Reggi – spiega – una modifica del vecchio meccanismo che era penalizzante per i nuclei familiari numerosi. Abbiamo preso atto con piacere che le nostre istanze hanno avuto una risposta positiva e ringraziamo l’intero Cda dell’Agenzia, una delle prime in Italia ad introdurre questi criteri".L’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Piacenza Giovanna Palladini, a sua volta, rimarca "la costante attenzione dell’Amministrazione comunale nei confronti delle esigenze della famiglia, a cominciare proprio dai nuclei più numerosi: accanto agli aiuti economici erogati, ad esempio, alle famiglie aventi almeno tre figli minorenni a carico, vorrei ricordare l’introduzione della Family Card che garantisce particolari condizioni per fruire del trasporto pubblico locale e tariffe agevolate per il servizio mense. L’intervento di calmierazione sulla bolletta dell’acqua è un altro, importante passo nella stessa direzione, che agisce concretamente a sostegno dei cittadini". Ecco nel dettaglio come cambia il calcolo della tariffaNel caso di utenze singole, per le quali ad ogni nucleo familiare corrisponda un solo contatore e quindi la possibilità di misurare in maniera certa l’andamento dei consumi, la nuova tariffa prevede una revisione degli scaglioni di consumo legati al pagamento: Da 6 a 9 componentiGli scaglioni tariffari sono raddoppiati (0 – 200 metri cubi di acqua: agevolata; 200 – 364 mc: base; 364 – 510 mc: prima eccedenza; Oltre 510 mc: seconda eccedenza)Oltre 9 componenti Gli scaglioni tariffari sono triplicati(0 – 300 metri cubi di acqua: agevolata; 300 – 546 mc: base; 546 – 765 mc: prima eccedenza; Oltre 765 mc: seconda eccedenza)Nel caso di utenze condominiali, non essendo possibile stabilire i consumi attribuibili al singolo nucleo familiare, è definito uno sconto in funzione del numero di componenti, calcolato in base ai consumi medi e così fissato per l’anno 2008:6 componenti: sconto di € 34 (al netto dell’Iva)7 componenti: sconto di € 398 componenti: sconto di € 449 componenti: sconto di € 4910 componenti e oltre: sconto di € 83La tariffa "famiglie numerose" è applicabile all’utenza corrispondente all’abitazione di residenza anagrafica. Per l’attivazione della tariffa è necessaria la presentazione di una richiesta di agevolazione. Tale richiesta, nel caso di utenze condominiali, deve essere sottoscritta dall’intestatario dell’utenza condominiale (amministratore). La richiesta va redatta sull’apposito modulo (scaricabile sul sito www.atopiacenza.it) e inoltrata in forma cartacea per posta, fax o tramite consegna diretta. Il modulo per la richiesta di applicazione della tariffa "famiglie numerose" potrà essere richiesto dagli utenti presso i centri zona del gestore ed il Centro per le Famiglie di Piacenza.