I cantieri per la realizzazione della tangenziale sud-ovest di Piacenza e del secondo ponte sul Trebbia possono partire. Il TAR ha infatti respinto i ricorsi avanzati da SANECO (2 dicembre), UNIECO e Impresa Busca Ugo s..r.l. (16 dicembre) e Consorzio Stabile Modenese-Csm (16 dicembre), confermando la legalità dell’azione intrapresa dall’amministrazione provinciale, che aveva aggiudicato l’appalto all’associazione temporanea di imprese guidata da CIR Costruzioni, e a cui appartengono anche Edilstrade Building, Maserati s.r.l. e Barabaschi Costruzioni. E proprio il Presidente Gianluigi Boiardi ha preso atto con soddisfazione del pronunciamento, dichiarandosi felice per il buon esito del provvedimento. "Oggi è un giorno molto importante, che io vivo con estrema soddisfazione – ha detto nel corso dell’incontro con i giornalisti -. Siamo di fronte ad un momento storico, che i cittadini di questo territorio attendevano da troppo tempo. Con la mia Giunta abbiamo creduto fin da subito in questo progetto, iniziando la sua progettazione senza avere un euro a disposizione. Ma proprio la bontà del progetto e la sua rilevanza per il territorio ci hanno permesso di reperire le risorse necessarie per raggiungere questo ambito traguardo".