Il Pd piacentino non aderisce allo sciopero della Cgil e i vertici della Camera del Lavoro riconsegnano le loro tessere del partito. A restituire il distintivo politico sono stati Michele De Rose, Stefania Bollati e Fausto Modenesi della segreteria Cgil piacentina, amareggiati dal mancato appoggio del segretario piacentino del Pd Paolo Botti, giustificato dall’intenzione di mantenere unito il fronte sindacale. De Rose rivela che sul tema alcuni sindacalisti iscritti alla formazione politica del leader Walter Veltroni hanno avvertito una sostanziale lontananza. Ma, precisa, si tratta solo di una sospensione, non c’è l’intenzione di approdare su altre spiagge della politica.