"E’ un periodo difficilissimo: c’è tutta la nostra attenzione sui problemi che la Cgil ha sollevato nel documento sulle crisi aziendali locali, e lo stesso sarà inviato alla Presidenza del Consiglio dei ministri quanto prima". Così la dottoressa Marilena Razza, capo di gabinetto della Prefettura di Piacenza, ha commentato il documento e le tabelle consegnate dalla Cgil al Palazzo del Governo – e illustrate dal segretario generale dell’organizzazione Gianni Copelli. Sopratutto sui "nuovi poveri" si è incentrato il colloquio cordiale tra sindacato e capo di gabinetto della Prefettura. "Tra i nuovi poveri, oggi, ci sono anche coloro che uno stipendio e un lavoro lo hanno" ha detto la dottoressa Razza. La delegazione della Cgil – composta da rappresentanti dei pensionati, del comparto del commercio, della pubblica amministrazione, dell’edilizia e dei metalmeccanici – ha messo l’accento sull’aumento del 310%, a Piacenza, della Cassa integrazione straordinaria nel mese di novembre 2008. E sul rischio di nuove povertà. Copelli ha fatto presente inoltre come "l’eccessiva difficoltà burocratica" di alcuni bonus predisposti dal Governo per contrastare la crisi, come nel caso della Carta acquisti, "renda questa misura inefficace" e come "a beneficiarne saranno in pochissimi". E proprio per la gravità della crisi in atto e per le inefficaci misure poste in essere dal Governo per contrastarla, la Cgil ha sottolineato alla Prefettura di Piacenza come sia "necessario lo sciopero generale in programma venerdì 12 dicembre" per introdurre misure significative come un’urgente riforma degli ammortizzatori sociali. Il documento consegnato in Prefettura questa sera verrà illustrato alla stampa domani alle ore 11 nel corso di una conferenza alla Camera del Lavoro.