63 tonnellate di carne irlandese sequestrate anche a Piacenza, dopo l’allarme diossina lanciato a livello europeo. I sigilli hanno riguardato tre salumifici e un grosso deposito della provincia. Per il momento la carne è stata sottoposta a vincolo sanitario, una misura preventiva e d’urgenza in attesa del sequestro, operativo da oggi. Previsti ulteriori accertamenti anche nei negozi. Per quanto riguarda i salumi, è evidente che i prodotti a rischio non possono essere Dop, cioè a denominazione di origine protetta, poiché i disciplinari prevedono l’utilizzo di carni provenienti da Emilia Romagna o Lombardia. Nessun timore, dunque, per salame, coppa e pancetta piacentini.