Stamattina il Consiglio presbiterale

Il Consiglio Presbiterale Diocesano ha dedicato l’intera mattinata a problemi economici: era un argomento già all’ordine del giorno nella precedente seduta e poi rinviato per mancanza di tempo. Questa mattina il "senato del Vescovo", riunito nella Sala degli Affreschi di Palazzo Vescovile sotto la presidenza di mons. Gianni Ambrosio (moderatore don Aldo Maggi), si è soffermato su alcuni problemi proposti dallo stesso Economo della Diocesi, don Giorgio Bosini; li richiamiamo in sintesi: coinvolgere le unità pastorali e i vicariati nella definizione di criteri condivisi per stabilire le graduatorie di priorità nell’area dell’unità pastorale prima e poi del vicariato; costituire là dove le parrocchie sono amministrate unicamente da delegati, consigli economici dell’unità pastorale; avanzare una proposta per affrontare il problema del recupero di crediti pendenti di Parrocchie per mutui interni o prestiti; uniformare i criteri di determinazione dei canoni di locazione, allineati con i valori di mercato, degli immobili utilizzati sotto qualsiasi forma da soggetti estranei alla parrocchia, per definire i potenziali introiti derivanti del patrimonio immobiliare  parrocchiale; affidare la gestione amministrativa degli immobili parrocchiali, a una società di servizi da costituire. Molti gli interventi che sono terminati con una valutazione complessiva del Vescovo. Mons. Ambrosio ha preso atto che la situazione economica di molte parrocchie è seria e pertanto dev’esserci l’impegno di tutti nel rispettare la normativa vigente (questo orientamento è uscito anche da molti contributi dei singoli presbiteri). Ovviamente nelle scelte dei vari interventi importanti sono le indicazioni che possono venire dalle Unità pastorali senza trascurare che, a volte, può essere necessario ampliare lo sguardo all’intero vicariato.Mons. Ambrosio ha poi ricordato che dev’essere sempre chiaro a tutti che i sacerdoti non sono i "padroni" dei beni della Chiesa, ma solo amministratori e tutto deve svolgersi nell’assoluta correttezza e trasparenza. Questo vale anche per i bilanci delle parrocchie, strumenti attraverso i quali deve passare la trasparenza. A questo proposito il Vescovo ha parlato anche di responsabilità morale e non solo giuridica. Dev’essere chiaro per tutti – sintetizziamo sempre le parole di mons. Ambrosio – che è conveniente per tutti agire nella più assoluta chiarezza. E sul piano economico il futuro, vista l’attuale situazione di crisi, non lascia trasparire situazioni di favore. Occorre un impegno serio e di tutti. Nel dibattito, che ha preceduto le conclusioni del Vescovo, vi sono stati vari contributi, molti anche tecnici e difficili da sintetizzare;  i motivi di fondo sono stati però il rispetto della normativa esistente, la priorità alla pastorale, uniformare le realizzazioni alle esigenze delle comunità locali e impegnarsi per sistemare – anche qui senza sanatorie indiscriminate – i conti in rosso di alcune parrocchie.In apertura della riunione il vicario generale mons. Lino Ferrari aveva dato alcune comunicazioni di vita diocesana: il vescovo mons. Ambrosio è stato nominato recentemente nella commissione episcopale per i laici; il 22 dicembre ricorre il primo anniversario della nomina di mons. Ambrosio a vescovo di Piacenza-Bobbio; domenica in cattedrale alle ore 18,30 verranno ordinati tre diaconi del Collegio Alberoni; il 12 dicembre veglia per i giovani nella Collegiata di  Castel San Giovanni; il 16 dicembre ricorre il 25° anniversario della morte di mons. Manfredini: la ricorrenza verrà ricordata con una conferenza del vescovo mons. Luigi Negri alle 17 nella Sala delle Colonne di Palazzo Vescovile e alle 18,30 con una messa in cattedrale presieduta da mons. Ambrosio; dal 26 al 28 gennaio pellegrinaggio diocesano a Roma per l’anno paolino guidato da mons. Ambrosio. Il Consiglio presbiterale tornerà a riunirsi il 12 febbraio del prossimo anno.

Radio Sound