Il comunicato di StruzzolaL’Unione Commercianti, nella persona del Direttore Dott. Giovanni Struzzola, chiarisce alcuni elementi riguardante l’articolo apparso ieri su un quitidiano locale in materia di saldi invernali."Per onore del vero l’articolo apparso ieri non rispecchiava, soprattutto nel titolo quelle che sono state le dichiarazioni rilasciate.Per prima cosa ritengo necessario affermare che l’Unione Commercianti non ha sollevato nessuna richiesta di anticipo dei saldi e da quel che ci risulta nessuna richiesta in tal senso è mai pervenuta dai soci ai nostri uffici ed a me personalmente.Del resto conoscendo la normativa che regola lo svolgimento dei saldi sappiamo benissimo che spetta di competenza alla Regione Emilia Romagna individuare la data di partenza dei saldi medesimi e questa è stata fissata per il giorno 5 Gennaio 2009.Quindi, mi dissocio da quanto riportato erroneamente dall’articolo in quanto non ho affermato la necessità di anticipare i saldi al 27 Dicembre p.v.Ribadisco ancora una volta che la strategia di vendita è un elemento a completa discrezionalità del commerciante che può decidere come e quando vuole promuovere o meno un suo prodotto utilizzando, così come stanno facendo alcuni, la forma delle vendite promozionali. L’Unione Commercianti non può e non deve entrare in questo merito. Quello che mi sento di ribadire è che il momento è difficile per tutti, commercianti e consumatori. Ci vorrebbero provvedimenti mirati a far entrare nelle tasche delle famiglie un po’ più di soldi, magari alleggerendo la pressione fiscale e riducendo i costi dell’energia elettrica, del gas, delle assicurazioni, dei pedaggi autostradali, ecc.Quindi, in conclusione, ribadisco che la data rimane ferma al 5 Gennaio p.v. e non credo si possa pensare di anticiparla per cui invitiamo i consumatori a provvedere ai propri acquisti natalizi in attesa della partenza ufficiale dei saldi."