L’Azione Cattolica di Piacenza-Bobbio al lavoro per preparare la terza edizione del Riconoscimento alla memoria di Stefania Rossi, assegnato con cadenza biennale. Si tratta di un appuntamento importante in un anno in cui l’Associazione dedica una particolare attenzione al tema della santità nel quotidiano.Il Premio è istituito in accordo con la famiglia Rossi con lo scopo di rendere omaggio alla memoria e all’impegno di Stefania, prematuramente scomparsa il 19 giugno 2004, presidente parrocchiale dell’ Azione Cattolica della Parrocchia di Santa Maria delle Grazie e San Lorenzo di Cortemaggiore, da sempre impegnata al suo interno come cristiana autentica, come laica competente, come responsabile generosa. Il Riconoscimento, giunto alla terza edizione, sarà assegnato durante una serata della Settimana Sociale che si terrà a metà febbraio 2009. Dall’Azione Cattolica è partito l’invito a suggerire alcuni possibili candidati. Le segnalazioni dovranno pervenire per iscritto entro il 15 gennaio 2009 alla Presidenza Diocesana presso il Centro Diocesano di Azione Cattolica, in via san Giovanni n. 7, 29100 PIACENZA.Il Riconoscimento è assegnato ogni due anni da una Commissione di valutazione di cinque componenti. La scelta, insindacabile, sarà effettuata a partire da segnalazioni inviate da associazioni, parrocchie, enti, istituzioni o da singoli soggetti che siano attenti e sensibili alle tematiche che il Riconoscimento intende promuovere. Potrà anche essere effettuata a partire da segnalazioni provenienti direttamente dai componenti della Commissione di valutazione.Nella scelta del destinatario saranno privilegiate segnalazioni relative a – persone e/o associazioni che abbiano un legame con Piacenza e con il suo territorio provinciale- figure in grado di essere esempio e testimonianza per la Chiesa e la società piacentina – persone e/o associazioni che vivono esperienze che Stefania ha condiviso nella sua vita.Al destinatario del Riconoscimento sarà consegnato nel corso di una serata nell’ambito della Settimana Sociale, organizzata nel febbraio prossimo dall’Azione Cattolica e dall’Ufficio Diocesano per la Pastorale Sociale e del Lavoro un premio di 2000 euro.All’Azione Cattolica di Piacenza/Bobbio compete la Segreteria dell’iniziativa e l’organizzazione del lavoro della Commissione di valutazione.Il Riconoscimento vuole contribuire a "promuovere figure di laici cristiani e/o associazioni laicali cristiane che – in quello spirito di Azione Cattolica che Stefania Rossi ha vissuto e servito – sappiano unire impegno formativo, servizio ecclesiale e generosa missionarietà", come si legge nel regolamento. E’ pertanto "destinato a persone e/o associazioni che in questi anni, nell’impegno personale e/o nell’esercizio delle loro attività abbiano saputo realizzare la testimonianza evangelica per presenza e impegno nella comunità cristiana e per capacità di inserirsi con passione apostolica negli ambienti di vita (la famiglia, il mondo del lavoro e quello delle relazioni sociali, il volontariato, la scuola, la politica…), contribuendo a illuminare di senso cristiano queste esperienze e a incrementare la condivisione e la collaborazione con ogni persona di buona volontà"."Con la sua vita e con il suo impegno – spiegano i responsabili dell’Azione Cattolica – Stefania ha lasciato alcune consegne preziose. Ricordarla con un’iniziativa a lei intitolata è un modo per dare continuità alla sua opera e contribuire attraverso il suo ricordo a far crescere nella nostra comunità ecclesiale e nel nostro territorio le dimensioni di fede e di servizio che hanno caratterizzato la sua esistenza. Stefania dall’esperienza dell’Azione Cattolica ha ricevuto un accompagnamento da lei voluto e accolto in modo costante e una formazione esigente e rigorosa perché da lei sempre alimentata: apporti che le hanno permesso di incarnare quei valori di dono gratuito di sé, di spiritualità fedele e profonda, di competente e forte presenza nella Chiesa e nella comunità civile che, calati in una personalità mite, riservata e limpida come la sua, hanno costituito la traccia del suo passaggio e l’esempio per chi viene dopo di lei. L’esistenza di Stefania è stata un modo originale e fecondo di rispondere alla chiamata universale alla santità e di incarnare il messaggio evangelico dentro l’esperienza ordinaria di cristiana laica che ha trovato appoggio e piena realizzazione nell’esperienza di Azione Cattolica in cui lei ha sempre profuso con entusiasmo e passione energie, intelligenza e cuore".