Stamattina alle 11, presso la chiesa di San Giovanni in Canale di Piacenza, si è celebrata la ricorrenza della Virgo Fidelis. La Madre di Dio, mirabile simbolo di fedeltà, patrona dell’Arma dei Carabinieri. Ha celebrato la Santa Messa il Vescovo della Diocesi di Piacenza-Bobbio, monsignor Gianni Ambrosio, assistito dal parroco, don Cesare Ceruti, da don Bruno Crotti, cappellano militare, e da don Andrea Mutti, parroco di Stra di Nibbiano. Presenti il Prefetto, dottor Luigi Viana, il Questore dottor Michele Rosato, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, colonnello MBVM Paolo Rota Gelpi, Autorità militari e civili, i Carabinieri dell’Ispettorato della Associazione Nazionale Carabinieri di tutta la provincia e il Gruppo delle Benemerite. Al termine, il Comandante Provinciale di Piacenza ha preso la parola per commemorare l’evento. È stata ricordata anche la battaglia di Culqualber ed il 67° anniversario dell’eroica difesa del caposaldo di Culqualber da parte del I Battaglione Carabinieri e Zaptiè mobilitato, che il 21 novembre 1941 si sacrificò in una delle ultime cruente battaglie in terra d’Africa. Quei caduti sono andati a far parte della folta schiera di Carabinieri che, in pace e in guerra, hanno saputo compiere il loro dovere, fino all’estremo sacrificio, per tenere fede al giuramento prestato. Si è voluto rendere onore a tutti loro, che hanno voluto additarci con l’esempio un futuro migliore in un mondo più giusto, a tutti i familiari, i quali ne hanno sopportato la lacerante perdita, con coraggio e dignità. Per quel fatto d’armi fu conferita la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare alla bandiera dell’Arma dei Carabinieri. Nella circostanza, si è celebrata anche "la Giornata dell’Orfano". E’ proprio agli orfani, assistiti e confortati con amorevole cura dall’Arma e dall’ONAOMAC (Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri), che si vuole rivolgere un caloroso pensiero. Durante la cerimonia è stata recitata la preghiera dell’Orfano dell’autrice, Cesarina Terenzi professoressa piacentina. La cerimonia, come da tradizione, si è conclusa con la recita della preghiera del Carabiniere. La celebrazione ha avuto commento musicale da parte del soprano Maria Laura Groppi professoressa dell’istituto Nicolini, del tenore Michele Brega, appuntato dei Carabinieri in servizio presso la Stazione di Castel San Giovanni, e della professoressa Donatella Tacchinardi, organista, insegnante del Nicolini. Il lieto epilogo al Comando Provinciale dei Carabinieri, dove è stato offerto un sobrio rinfresco, allestito dall’Istituto Raineri Marcora.