E’ sempre maggiore la richiesta di approfondimenti sul tema delle sostanze: danni che provocano, utilizzo da parte dei giovani, leggi di riferimento, nuovi scenari di consumo. Genitori, insegnanti, educatori, mondo adulto in generale, si trovano spiazzati di fronte ad una realtà che cambia, di cui si parla spesso, ma in modo non sempre professionale e di solito piuttosto allarmistico. Quali sono le reali conseguenze dell’uso di sostanze stupefacenti, quali gli scenari oggi e i pericoli che devono affrontare i giovani? L’associazione "La Ricerca", in collaborazione con il Servizio Scuola e Formazione del Comune di Piacenza e con le Circoscrizioni 1 e 2 del Comune di Piacenza, ha organizzato due cicli (di due incontri ciascuno) di approfondimento all’interno del progetto "Insieme facciamo uno". "Adolescenti in-dipendenza", questo il titolo del duplice percorso formativo, rivolto in particolar modo a genitori, insegnanti, educatori: il primo ciclo è in programma per il 27 novembre e il 4 dicembre nella sede della Circoscrizione 2 (via 24 maggio 51/53, con inizio alle 20.45), il secondo è in calendario per martedì 9 dicembre e martedì 16 dicembre nella sede della Circoscrizione 1 in via Taverna 39 (sempre con inizio alle 20,45). La psicologa Aurelia Barbieri dell’associazione "La Ricerca", affronterà il delicato rapporto che oggi c’è fra giovani e sostanze e darà alcuni strumenti di lettura e confronto sull’argomento. Entrambi gratuiti e aperti a tutti (non occorre iscriversi) i due cicli di incontri si apriranno partendo dalla percezione che gli adulti hanno degli adolescenti: come li vedono, come li valutano, come si relazionano con loro? In una panoramica del comportamento di consumo oggi, saranno illustrati quali possono essere i segnali di allarme e le chiavi di lettura. Nel secondo incontro invece, l’attenzione sarà focalizzata sulle sostanze stupefacenti, spiegando i motivi d’uso/abuso e i comportamenti problematici in relazione al difficile ruolo educativo. Si tratterà di momenti non solo frontali, ma di condivisione e confronto in cui si potranno portare testimonianze, esigenze e richieste di approfondimento. Le riflessioni verranno stimolate partendo da dati di consumo reali sul nostro territorio, anche in relazione alla consapevolezza che l’approccio dei giovani all’uso di sostanze è cambiato rispetto al passato ed è in continua evoluzione. L’associazione "La Ricerca" da anni impegnata nel recupero di ragazzi tossicodipendenti, dal 1998 si occupa anche di Prevenzione con attività all’interno delle scuole e dei luoghi di aggregazione giovanile del territorio, mantenendo una constante relazione con le agenzie educative (famiglie, parrocchie, istituzioni, ecc.). Questi cicli di incontri vogliono essere occasione, per gli adulti interessati, di confronto e riflessione su una tematica attuale con la quale sempre più spesso ci troviamo "ad avere a che fare".