300 chiamate e circa 50 richieste per il Centro di Accoglienza di Piacenza Expo, allestito per ospitare gli sfollati di domenica prossima, giorno in cui verrà rimossa la bomba, rinvenuta nel cantiere della Cavallerizza. Questo il bilancio, fino a ieri sera, del centralino della Protezione Civile, che risponde ai numeri 0523-492 297 e 0523-711 919 in funzione, ogni giorno dalle 8 alle 20 negli uffici di via Martiri della Resistenza. Ieri scadeva il termine per le registrazioni all’Ente Fieristico, nel quale già da sabato verrà allestita una vera e propria cittadella per ospitare adulti e bambini, residenti nella zona interessata dalle operazioni di rimozione dell’ordigno. Fino a domenica le linee telefoniche rimarranno comunque attive per rispondere alle richieste di informazioni e venire incontro a chi deciderà solo all’ultimo di recarsi a Piacenza Expo. Con tutta probabilità i trasferimenti dei cittadini interessati all’Ente Fieristico avverranno nella giornata di domenica, ma, non è escluso l’anticipo a sabato pomeriggio delle operazioni. Nelle prossime ore, spiega Domenico Grassi della Cri di Piacenza, la decisione definitiva. Caccia vietata domenica 23 novembre dalle 6 alle 18 nella cava di Albarola (località Cà Tascheri – la Fornace, in comune di Vigolzone), per ovvie ragioni di sicurezza: quel giorno, nella cava verrà fatto brillare l’ordigno trovato a Piacenza nei giorni scorsi. Su indicazione del Genio Pontieri, l’area di sgombero dovrà avere un raggio minimo di 300 metri. La chiusura della caccia in zona, nel periodo indicato, è stata formalizzata dalla Provincia con ordinanza del suo presidente, Gianluigi Boiardi.
