Il tribunale di Piacenza ha condannato a quattro anni, sei mesi e 800 euro di multa un 37enne piacentino, accusato di avere rapinato e picchiato una prostituta e di avere messo a segno scippi in città tra l’agosto e l’ottobre 2006. A portare gli investigatori della polizia sulle tracce dell’uomo erano stati alcuni numeri di targa annotati dalle vittime. Contestando le modalità dei successivi riconoscimenti dell’imputato, il difensore del 37enne ha annunciato ricorso in appello. E’ stato invece assolto per il furto di due ricetrasmittenti, ma condannato a quattro mesi per il furto di un computer R. S., che la registrazione delle telecamere di sicurezza aveva incastrato come autore di un furto negli uffici dell’amministrazione provinciale, dai quali – in continuazione con altri furti compiuti dall’imputato in città – aveva fatto sparire un pc portatile. Non è stata invece raggiunta la prova che l’imputato avesse sottratto anche le ricetrasmittenti.