I carabinieri hanno denunciato per associazione a delinquere finalizzata alla truffa sei persone, 5 delle quali al lavoro in un’agenzia immobiliare attiva fino a pochi mesi fa in centro storico. L’indagine è partita dalla segnalazione di un 66enne palermitano, residente a Torino, che cercava casa a Borgonovo. Versati 30mila euro come caparra per un appartamento da 140mila euro, il 66enne siciliano aveva infatti scoperto che la proprietaria dell’immobile non era stata neppure informata. Chiesta la restituzione del denaro, l’uomo era stato "accontentato" prima con un assegno scoperto e poi – solo parzialmente – con altri 5 assegni, 2 soli dei quali incassabili. Con 22mila euro ancora da riavere, il 66enne raggirato si è rivolto ai carabinieri: sono così scattate le denunce per le 6 persone, cinque piacentini ed un barese che assommano numerosi precedenti per truffa e vicende legate agli stupefacenti.