Un disegno di legge governativo di una norma specifica che consenta alla maggioranza dei condomini di istituire il divieto di svolgimento dell’attività di prostituzione nel singolo condominio. Lo proporrà al Parlamento la Confedilizia, preoccupata per gli effetti dei provvedimenti, volti ad arginare la prostituzione in strada. Secondo Confedilizia il rischio è che i divieti e le sanzioni abbiano come conseguenza la prostituzione nelle case, anche se- spiega la Confederazione nel comunicato- sarebbero già sorte ronde di condomini che stazionano davanti ai citofoni con effetto dissuasore sui clienti delle lucciole.