L’Unione Commercianti rende noto che nei mesi scorsi un gruppo spontaneo di operatori del centro storico di Piacenza, coordinati dalla Sig.ra Maria Bonelli – Trattoria da Mariù, ha provveduto ad una raccolta di firme diretta a sollecitare l’intervento della Pubblica Amministrazione a fronte della grave situazione di disagio per il commercio all’interno del centro storico. "L’attuale situazione in cui versa il centro storico di Piacenza – così l’inizio della comunicazione fatta pervenire al comune dal gruppo di operatori insieme all’elenco delle firme raccolte – è sotto gli occhi di tutti, ma soprattutto è evidente a noi operatori che lì svolgiamo, o meglio disperatamente, tentiamo di svolgere la nostra attività". "La crescente preoccupazione per il nostro futuro – continua la lettera – ci ha indotto a raccogliere firme, per significare questo stato di malessere che come un "cancro" ci sta minando nella parte più profonda delle nostre attività: l’entusiasmo. Lo spostamento delle fermate degli autobus, la mancanza sopracitata dei parcheggi disponibili a ridosso della ZTL, la ventilata ipotesi di spostamento del mercato bisettimanale, la costruzione di nuovi uffici comunali nell’ex area Unicem, il potenziamento della sorveglianza con telecamere all’ingresso della ZTL, ecc. stanno veramente compromettendo la vita delle imprese del commercio e dei pubblici esercizi nel salotto buono di Piacenza. La situazione è grave, ed urgono da parte dell’Amministrazione comunale correttivi che ci permettiamo di segnalare: ridurre l’orario della ZTL dalle ore 19,00 alle ore 18:00 dal lunedì al venerdì, escludere la ZTL al sabato pomeriggio e nei giorni festivi, individuare nuovi parcheggi in prossimità del centro storico e procedere velocemente alla soluzione della mancanza di parcheggi a nord della città (parcheggio di Piazza Cittadella), ripensamento sull’ubicazione del nuovo Palazzo Uffici del Comune, utilizzando immobili dismessi più vicini al centro storico, creazione di eventi e manifestazioni che inducano i piacentini a riappropriarsi del centro storico frequentandolo, giustificando così lo sforzo degli operatori commerciali e dei pubblici esercizi a prorogare l’orario di chiusura". Ad oggi il Comune di Piacenza non ha ancora dato una risposta a questa lettera né agli operatori che hanno aderito apponendo le loro firme. "Come Unione Commercianti – interviene il Presidente Rag. Francesco Meazza – sollecitiamo le autorità competenti affinché ascoltino e considerino le esigenze di questi operatori commerciali che rappresentano una risorsa fondamentale per il nostro centro storico per la qualità della vita nella nostra città". "Ci attendiamo – conclude il Presidente Meazza – che l’Amministrazione Comunale ed in primis l’Assessore al Commercio Ing. Sabrina Freda, si attivi per organizzare un incontro per esaminare concretamente l’accoglimento di alcune di quelle proposte formulate ed in particolar modo la riduzione delle fasce orarie della ZTL e la sua eliminazione al sabato pomeriggio e nei giorni festivi. Solo così, in attesa di un piano parcheggi più mirato alla rivitalizzazione del centro storico si potrà superare un difficilissimo momento congiunturale che rischia di far abbassare altre saracinesche nel centro storico di Piacenza".