E’ passato alla Procura di Parma, città interessata dalla clonazione di 108 tessere bancomat, il fascicolo sul tentativo di clonare bancomat anche a Piacenza, in particolare nelle agenzie della Cariparma di via Cavour e via Manfredi in città ed L di Montale. Emessa nel frattempo una ordinanza di custodia cautelare nei confronti del 34enne bulgaro Boris Rusef, accusato di essere uno dei componenti della gang che – per sottrarre i dati degli utenti delle casse continue – utilizzava sofisticati dispositivi elettronici applicati alle tastiere originali: il bulgaro è finito in carcere pochi giorni prima del suo compleanno.Nei prossimi giorni saranno resi noti i dati sull’effettiva mole del denaro sottratto a Parma: il prolungarsi dei tempi è legato al fatto che alcune operazioni sono state effettuate all’estero, a Sofia. La questura di Piacenza raccomanda comunque di controllare sempre con attenzione gli estratti conto di bancomat e carte di credito.