Fatta la legge, trovato l’inganno. Viene alla mente il vecchio adagio, dopo che – al primo giorno di applicazione dell’ordinanza del sindaco Roberto Reggi contro la prostituzione – i marciapiedi dell’estrema periferia della città risultavano deserti, ma solo perché le abituali frequentatrici africane si sono semplicemente spostate appena fuori dal territorio del Comune di Piacenza, tra i chilometri 3 e 4 della provinciale per Cortemaggiore. Qualche metro dopo il ponte sul Nure, alle porte di Muradello, le lucciole si sono posizionate in un luogo dove s’incontrano più volte i Comuni di Pontenure e Caorso, a pochi passi dalla città ma al riparo dall’ordinanza con i 500 euro di multa. La questione passa quindi ai sindaci di Caorso e Pontenure, che solo qualche settimana fa avevano già anticipato la loro attenzione verso una migrazione del problema nei loro territori.