Aserei, ristrutturato nuovo tratto di strada

Inaugurato oggi il tratto di strada provinciale n. 57 dell’Aserei, al confine tra i comuni di Coli e di Farini, che la Provincia ha di recente ristrutturato. Il tratto, lungo un chilometro e 350 metri, è stato asfaltato (era l’ultimo tratto bianco di quest’arteria) e rafforzato. Si è provveduto alla stesura della pavimentazione bituminosa, portando la larghezza media della carreggiata  a m 3,80, e al ricarico delle banchine stradali. L’intervento ha comportato per la Provincia una spesa complessiva di 100 mila euro circa. I lavori sono stati eseguiti dall’Impresa "Giordanino Giovanni" di Rivergaro (rappresentava la ditta, all’inaugurazione, Danilo Giordanino), facente parte del raggruppamento temporaneo imprese che si è aggiudicato l’appalto. Con l’asfaltatura di questo tratto, la provinciale  diventa un liscio nastro d’asfalto facilmente percorribile da qualsiasi tipo di automezzo. E la sua importanza, per le comunità della zona, si rileva dai presenti alla cerimonia di inaugurazione: con l’assessore provinciale ai lavori pubblici Patrizia Calza (che era accompagnata dal tecnico del servizio Infrastrutture stradali e viabilità della Provincia geom. Bruno Ricci, responabile dei lavori), c’erano i sindaci di Farini, Antonio Mazzocchi, ed di Coli, Severino Armani, due componenti della Giunta di Coli, il vicesindaco Luigi Bertuzzi (già sindaco e già consigliere provinciale, che si è sempre molto adoperato per la ristrutturazione di questa arteria) e l’assessore alle attività produttive Sandro Agnelli, i comandanti della stazione dei carabinieri di Farini, maresciallo Danilo Brunori, e di Bobbio, maresciallo Massimo Pepe (presente con il maresciallo Christian Rosafio ed il carabiniere Generoso Cincotti), i parroci di Coli, Don Gian Matteo Valla, di Farini, don Luciano Tiengo, e di Pradovera, Mareto, Cogno, don Giuseppe Castelli, Luigi Torta, presidente del Consorzio forestale "le due Curiasche" e diversi cittadini che risiedono in zona. Il tratto ristrutturato è quello che va dal Bivio per S. Barbara alla Sella dei Generali (Sassi Aguzzi), nella parte altimetricamente più elevata del percorso (1200 metri circa sul livello del mare). La provinciale dell’Aserei, ricordiamo, ha una lunghezza complessiva di 46 chilometri. Da Coli raggiunge l’altopiano dell’Aserei e si biforca in località Sella dei Generali: un ramo prosegue per Mareto, l’altro per S. Barbara e Pradovera. Infrastruttura indispensabile per le frazioni e gli agglomerati della zona, rappresenta un collegamento intervallivo di interesse sia turistico che commerciale. "Abbiamo ristrutturato questo tratto – ha dichiarato Patrizia Calza dopo la benedizione dell’arteria, ad opera dei tre parroci presenti, presso la statua dell’"Angelone" – venendo incontro alle tante richieste che ci venivano dai residenti e dagli amministratori della zona, anche grazie ai fondi del cosiddetto tesoretto. E’ nostra intenzione mantenere questo impegno verso la viabilità di montagna, nei limiti che ci verranno concessi dalle nostre poche risorse e tenendo conto del fatto che dobbiamo gestire una rete di strade che si estende per oltre 1100 chilometri". Un grazie sentito alla Provincia dai due sindaci presenti, per un intervento che conclude la riqualificazione di questo anello stradale, fondamentale per gli abitanti della zona e della montagna sia perché agevola le comunicazione con un centro dotato di servizi essenziali come Bobbio, sia perchè andrà a vantaggio di tutta l’economia della zona, favorendo, tra l’altro, l’accesso di turisti ad una zona paesaggisticamente tra le più belle della nostra provincia.

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