Sacerdote piacentino condannato a 5 anni e 4 mesi per violenza sessuale

Sacerdote piacentino di 50 anni è stato condannato in tribunale a Piacenza a 5 anni e 4 mesi di reclusione perché riconosciuto colpevole di violenza sessuale nei confronti di cinque giovani stranieri di età compresa fra i 15 e i 20 anni. Giovani che all’epoca dei fatti contestati al sacerdote erano ospiti presso un istituto religioso diretto dallo stesso imputato. I fatti su cui aveva indagato la squadra mobile sarebbero avvenuti tra il 2001 e il 2003.  Nessuno dei ragazzi coinvolti nell’inchiesta, secondo quanto loro stessi avrebbero riferito, aveva osato presentare denuncia per timore di non essere creduto, per vergogna o per paura di venire espulso dall’istituto e quindi di non ottenere il permesso di soggiorno per rimanere in Italia. Erano stati alcuni educatori a presentare delle denunce, segnalando, tramite esposti alla Questura, episodi di cui sarebbe stato protagonista il prete. Erano state poi trovate immagini sul computer del sacerdote, che, però secondo la difesa- pronta a ricorrere in appello- avrebbe potuto essere utilizzato da chiunque. Il religioso, che resta in libertà proprio in attesa del processo di appello, si è sempre dichiarato innocente. Nel frattempo uno dei giovani, coinvolti nella vicenda, si è tolto la vita in Albania, dove era tornato da qualche tempo.

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