E’ inquietante il rapporto semestrale della Direzione Investigativa Antimafia: anche nel territorio piacentino sarebbero presenti gruppi legati all’ndrangheta. Stando alla relazione "manifesterebbero presenze nelle province di Parma e Piacenza, i cui territori sono contigui alle province della bassa Lombardia, nelle quali sono attive dirette articolazioni di alcune delle più pericolose cosche calabresi". Secondo il rapporto l’ndrangheta, prima realtà mafiosa in Emilia Romagna, si nasconde "sotto panni ormai rispettabili, protetta dai forzieri garantiti dal narcotraffico".