Al via il progetto di aggregazione tra Enia e Iride. I rispettivi Cda hanno infatti approvato nella tarda serata di ieri i principali elementi dell’aggregazione societaria ed industriale, che prevede la fusione per incorporazione di Enìa in Iride, la quale assumerà una nuova denominazione sociale. Il concambio è stato determinato in 4,2 azioni Iride ogni azione Enìa. La Società post-fusione avrà sede legale a Reggio Emilia e sedi operative a Genova, Parma, Piacenza e Torino. Il Consiglio di Amministrazione sarà composto da 13 membri, di cui 2 rappresentanti della minoranza. Nell’ambito del nuovo statuto della nuova società si prevede anche il mantenimento del limite al 5% del possesso azionario da parte di soggetti privati, così come oggi previsto dallo statuto di Enìa e di Iride. L’operazione si concluderà nel marzo 2009, e la nuova società resterà pubblica al 60%.