Stanno partendo in questi giorni nelle scuole superiori piacentine i percorsi integrati scuola/formazione professionale. Si tratta di una iniziativa avviata da alcuni anni per fornire una risposta equilibrata ai bisogni di istruzione e formazione, traguardando il percorso al conseguimento di titoli, crediti e competenze efficaci, a partire dalla qualifica professionale, e individuando con precisione il luogo dove ciò si realizza: la scuola. Una iniziativa che è stata capace di compiere il passaggio da progetto sperimentale a proposta di sistema.Proprio in questa fase attuativa del nuovo obbligo d’istruzione, i percorsi integrati costituiscono un’esperienza importante, dove i temi del "sapere" e del "saper fare" sono coniugati e questi obiettivi tendono a rafforzarsi reciprocamente costituendo così uno strumento utile anche nel contrasto alla dispersione scolastica, oltre che nella produzione di un’interessante innovazione didattica. Questi i progetti finanziati e in partenza:IPSIA LEONARDO DA VINCI (Piacenza), un percorso per operatore meccanico e uno per installatore e manutentore degli impianti elettrici, entrambi triennali;IPSIA MATTEI (Fiorenzuola), un percorso triennale per montatore meccanico di sistemi;IP CASALI (Piacenza), un percorso triennale per operatore della promozione e dell’accoglienza turistica;IP CASALI (Castel San Giovanni), un percorso biennale per montatore meccanico di sistemi;IPAS MARCORA (Piacenza), un percorso triennale per operatore del verde;IPAS MARCORA (Cortemaggiore), un percorso triennale per operatore agroalimentare;ITIS VOLTA (Borgonovo), un percorso biennale per montatore meccanico di sistemi.A questi si aggiunge un percorso biennale condiviso dai tre licei cittadini (Gioia, Respighi e Colombini) sul tema delle competenze e dei saperi per il cittadino europeo.Insieme alle scuole e agli insegnanti, lavoreranno gli enti di formazione professionale accreditati: Ecipar, Endofap, Enaip, Tadini e Tutor.In totale 26 classi impegnate per complessivi 560 studenti, che avranno a disposizione ulteriori opportunità nel loro percorso di studi, con particolare riferimento al rapporto con la dimensione professionalizzante e il raccordo con il mondo del lavoro. Va inoltre evidenziato come i profili professionali oggetto dei percorsi di qualifica siano corrispondenti ad alcune delle maggiori esigenze espresse dal mercato del lavoro locale."Dal 2003/04 (anno della prima sperimentazione) ad oggi sono stati attivati circa 60 percorsi integrati (biennali o triennali), che hanno coinvolto oltre 1300 studenti – osserva l’assessore al Sistema Scolastico e Formativo Fernando Tribi -. L’investimento della Provincia, circa 660.000 euro, anche quest’anno è sicuramente importante e testimonia di un impegno incessante per dare ai giovani le migliori opportunità scolastiche e formative, estendendo e qualificando l’offerta didattica, senza trascurarne l’efficacia nella prospettiva di un buon inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni. Una direzione quindi certamente diversa, anzi diametralmente opposta, da quella della riduzione del tempo scuola e dell’impoverimento dell’offerta formativa che sembra oggi l’unico orizzonte del Governo".