26.214 euro e 16 centesimi: è l’importo della stratosferica fattura per collegamenti bimestrali telefono-computer ricevuta da un 24enne idraulico che abita a Piacenza. Il giovane, ovviamente, non ha mai realizzato consumi che possano in alcun modo giustificare una bolletta così astronomica: a chiedere i 26mila euro è il gestore telefonico di cui il giovane è cliente, probabilmente non ancora per molto: il clamoroso errore, seguito addirittura da un sollecito di pagamento, ha convinto il giovane a presentare denuncia alla Guardia di finanza di Piacenza e a rivolgersi alla Federconsumatori di Piacenza per farsi valere.