COPRA TTP, vittoria casalinga contro Bergamo. Dell’Aquila-Boni Super.COPRA TTP PIACENZA – Scame Bergamo 87-82 (18-24; 32-35; 59-61)Arbitri: Bettarini e Machetti di Siena.COPRA TTP Piacenza: Degli Agosti , Bianchi 19, Mambretti 4, Boni 30, Coccoli 2, Dell’aquila 16, Sconochini 2, Pozzi 5, Delle Donne 8, Putignano. Coach: Paolo PiazzaScame Bergamo: Carrera 11, Barcella, Pulvirenti 21, Fiorendi 9, Caccciani 6, Beretta 6, Guffanti 4, Bonacina 3, Contigiani 22, Zanchi n.e. Coach: Alessandro GalliTre su tre: la COPRA TTP PIACENZA coglie la terza vittoria consecutiva, battendo al palazzetto di largo Anguissola una tostissima Scame Bergamo. Avversario di ottimo spessore, quello bergamasco, che ha trovato un’ottima serata da parte del collettivo e soprattutto del duo Pulvirenti-Contigiani (playmaker il primo e ala il secondo), autori di 43 punti in due.In casa piacentina, c’è da sottolinear,invece, il duo Boni-Dell’Aquila che ha messo a referto 46 punti: nel quarto quarto, canestro da show-time di Marco Dell’aquila con tiro alla cieca, spalle a canestro.Palas caldissimo, con più di 1000 spettatori per quella che è stata la seconda gara casalinga in questo campionato di serie C dilettanti girone B.Gli "starting five" delle due formazioni vedono da una parte coach Piazza schierare Degli agosti come play, Bianchi e Mambretti guardie, Mario Boni ala e capitan Paolo Coccoli centro; Alessandro Galli, invece, schiera per la Scame Pulvirenti, Cacciani, Guffanti, Beretta e Contigiani.Il primo quarto vede la squadra Bergamasca in gran palla, con un Pulvirenti scatenato: la Scame tira parecchio e le percentuali di realizzazione vanno di pari passo. UCP è contratta a tratti impacciata e subisce la pressione di Bergamo che spesso ruba palla e segna in contropiedi veloci. Le due bombe nell’arco di 10 secondi di Pulvirenti spingono i lombardi sul +6 al 6° minuto di gioco.E’ Bianchi a fare voce grossa (soprattutto dai 6e25), seguito da un Boni che verrà fuori alla lunga e alla grande (chiuderà con 30 punti e 15 rimbalzi acciuffati con 36 di valutazione finale).Nel secondo quarto coach Piazza schiera un "cinque" composto da Pozzi come play, Bianchi e Sconochini guardie, Delle Donne ala e Dell’Aquila centro: Delle Donne con sicurezza piazza la "bomba" del -1 e successivamente una spettacolare stoppata "strappa applausi" su Carrera.Al 5° minuto è Mario Boni a firmare il primo sorpasso e Marco Dell’Aquila a sfoderare una gran grinta, che tiene UCP in scia nel secondo quarto, quando Bergamo si riporta a +3 grazie al solito duo Pulvirenti-Contigiani a cui si aggiunge anche Fiorendi.Si và negli spogliatoi per la pausa lunga di metà gara sul punteggio di 32 a 35 per Bergamo.Il terzo quarto si apre col botta e risposta tra Pulvirenti-Contigiani e Bianchi-Boni, che realizzano entrambi tre triple in neanche due minuti. Al settimo minuto il tabellone segna COPRA TTP 51, Scame 55.E’ il momento di Mario Boni e di Marco Dell’Aquila(chiuderà con 16 punti con 8/9 da 2, 8/11 ai liberi, 9 rimbalzi e 27 di valutazione finale) , che salgono in cattedra di autorità: gioco da tre punti di Super Mario (canestro, fallo e libero segnato),2/2 ancora di Boni, stoppone di Dell’Aquila e "auto tap-in" di quest’ultimo su tiro sporco dello stesso centro toscano, corretto in retina.Il quarto quarto offre emozioni dal primo all’ultimo minuto: Piacenza esce dal guscio e viene fuori di autorevolezza. Delle Donne mette 5punti di consecutivi (appoggio alla tabellone e tripla), Dell’Aquila in penetrazione, Bianchi in accademico arresto e tiro portano al minimo vantaggio Piacenza (69-68 al4° minuto di gioco).Otto punti consecutivi di Dell’Aquila ( i primi due in un tiro fatto alla cieca, da fermo, con spalle a canestro) imprimono la svolta decisiva alla partita.Bergamo ci prova fino ala fine con Contigiani, Carrera e alla fine con i falli sistematici, ma Boni prima e Mambretti dopo sono lucidissimi dalla lunetta e fissano sull’87 a 82, il risultato finale.Esame superato, esame che è servito a testare la squadra contro un avversario di primo piano, che ha dato tanto filo da torcere. Di strada ce n’è ancora tanta da fare, ma si stà consolidando una squadra che fa della forza di gruppo il suo zoccolo duro su cui far esprimere al meglio i tanti giocatori di valore e di clsse che Piacenza possiede e che unitariamente o di volta in volta posson dare quel valore aggiunto che fa la differenza. Contro Correggio è stata la volta di Mario Boni, a Rovereto quella di Bianchi e Mambretti, stasera quella di Dell’Aquila(nonostante il "trentello" di Mario Boni).Marco Scianò