Volley: Copra Piacenza – Tonno Callipo Vibo Valentia 2-3( 23-25; 29-27; 23-25; 25-19; 13-15)Nel prepartita doveroso il caloroso saluto del pubblico biancorosso per i due ex Simeonov e Cozzi;il cerimoniale si chiude solo con la premiazione di Rak in qualità miglior centrale della scorsa stagione.Primi scambi di gioco che vedono Piacenza avanti soprattutto grazie ad una buona incisività di Marshall (8-6). Dopo la pausa sono gli ospiti a fare la voce grossa, prima recuperando lo svantaggio con un ottimo Diaz, poi prendendo addirittura un buon margine di vantaggio con un ace proprio di Simeonov, e il muro di Cozzi che marca il (13-16). Piacenza però prova a riportarsi sotto con Bjielica (18-19). L’illusione dura poco, il Copra Nordmeccanica fatica in fase offensiva Falasca e Zlatanov (un solo punto per il capitano in questo set) non riescono a pungere come dovrebbero, Simeonov trova il muro del (18-21). Piacenza prova a restare attaccata al set, lo fa con una schiacciata di Bravo e un primo tempo di Bjielica (20-21). Gli ospiti rimangono costanti, sono bravi a rigiocare il pallone più volte nella stessa azione e si portano a un passo dal set. I biancorossi cercano di reagire ancora una volta con un muro del centrale Rak (23-24). Chiude Diaz autore di una prova molto buona soprattutto in ricezione (23-25).Vibo Valentia non soffre nessun timore reverenziale, il Copra Nordmeccanica mostra ancora i limiti evidenziati nel set precedente, spreca troppe occasioni e gli avversari ne approfittano: Zlatanov sbaglia al servizio e Falasca fallisce una schiacciata in diagonale (13-16). Sono piccole cose a dimostrare che i biancorossi non abbiano trovato ancora gli equilibri di gioco migliori: un pallone lentissimo finisce a metà strada fra Bjielica e Durante, ma il malinteso regala un altro punto agli avversari. Diaz in questa fase sembra fare la differenza e porta i suoi al massimo vantaggio (17-21). I tifosi di Piacenza masticano amaro quando Paolo Cozzi firma il muro che sembrerebbe chiudere il discorso set (19-23). A questo punto il match ha una svolta, mr Lorenzetti prova a mescolare le carte: dentro Boninfante al palleggio e Paolo Bravo; mossa che si rivela vincente. Zlatanov firma il (23-24) e Rak il muro della parità fra le proteste della Tonno Callipo punite con un cartellino giallo che per gli emiliani è oro colato (24-25). Un ace di Marshall chiude i conti (29-27). Vibo parte forte anche nel terzo parziale e nonostante Piacenza abbia forzato il servizio con ben tre ace (2 Zlatanov, 1 Bjielica) chiude davanti al time-out tecnico (15-16). Entrambe le formazioni faticano a trovare il punto alla prima azione, gioco in cui ad onor del vero gli ospiti, trascinati da Contreras e da un Raphael in grande spolvero, hanno avuto la meglio(21-24). Piacenza ha provato un recuperare nel finale: un muro di Marshall che sarebbe terminato sicuramente out, trova il tocco di un giocatore avversario, Simeonov sbaglia la schiacciata del set-point e negli occhi dei giocatori ospiti si intravede il timore di vedere un epilogo come quello del parziale precedente (23-24). Questione di un istante, giusto il tempo di vedere la palla schiacciata da Simeonov battere a terra (23-25).La bilancia del gioco nel set successivo pende decisamente dalla parte Piacenza. Vibo cala parecchio soprattutto in fase difensiva, i biancorossi ne traggono vantaggio portandosi sul (16-12). Dopo il time out una schiacciata di Leo Marshall e un ace di Zlatanov mettono le cose in chiaro portando il vantaggio a sette lunghezze (19-12). Piacenza controlla e Paolo Bravo chiude un set a senso unico (25-19).5 set equilibratissimo che si chiude con l’inaspettata vittoria dei calabresi (13-15).