Una variazione "tappabuchi" per Luigi Francesconi (PdL) quella di 800 mila euro approvata dalla Commissione Bilancio della Provincia di Piacenza. "Emerge – secondo il Consigliere – l’incapacità gestionale dell’Amministrazione Provinciale che ha gettato, e continua a farlo, i soldi dei piacentini in società fallimentari senza, a quanto pare, avere un controllo costante sul loro funzionamento. 250 mila euro regalati a Tempi per ridurre il gravoso debito dell’azienda di trasporto senza che vi sia a monte un piano di risanamento condiviso e la garanzia di un cambio di rotta gestionale. Ancora peggiore la vicenda di Sintra: l’Amministrazione Provinciale – per Francesconi – non ha mai apertamente riferito al Consiglio il reale stato della società, ha deciso in tutta autonomia il processo di liquidazione ed ora stanzia 400 mila euro per pagare almeno in parte i creditori. In entrambi i casi il messaggio che passa è molto negativo: si può tranquillamente sperperare tanto c’è chi paga. Non dimentichiamo, poi, che per pagare questi debiti verranno usati fondi del "tesoretto nucleare", fondi che sarebbero dovuti andare allo sviluppo del territorio. A fronte di questi interventi di emergenza si spera nella magnanimità della Regione che, con i propri stanziamenti, consenta di migliorare la precarietà dei conti pubblici della Provincia di Piacenza: si può andare avanti – conclude Francesconi – con una gestione di questo tipo, che naviga a vista in attesa della magnanimità degli Enti sovraordinati?"