Mobbing, sicurezza, diritti del malato e responsabilità dei medici tra i temi in discussione oggi nella seconda giornata del Festival del Diritto, ospitato fino a domenica dalla nostra città. Caso Englaro tra i temi scottanti toccati a Palazzo Galli, nel Forum dal titolo "I giudici padroni della vita?" con Alfredo Mantovano e Anna Finocchiaro. Anche il direttore del quotidiano La Repubblica Ezio Mauro interverrà questo pomeriggio al Festival: parteciperà all’incontro "Sull’informazione" in programma dalle 16:30 al teatro dei Filodrammatici. Gustavo Zagrebelsky sarà invece alle 18 all’auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, per il dibattito dal titolo "Dimmi Pericle: cos’è la giustizia?". Molto atteso anche Giancarlo Caselli: alle 19, in piazzetta Pescheria, presenterà il libro intitolato "A un cittadino che non crede alla giustizia". Non mancano, però, anche vibranti critiche al Festival: su tutte quella del capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia, Massimo Trespidi, per il quale l’evento "andrebbe chiamato festival dello spreco visto il costo di ben 600mila euro. Con questa somma – per l’azzurro – si potrebbero fare tantissime opere per la città, in particolare per le problematiche di anziani e infanzia, e poco importa se si tratta di sponsor privati: il sindaco Reggi usi lo stesso impegno – afferma Trespidi – per trovare risorse per Piacenza e i suoi cittadini". A "riflettere sui veri problemi di Piacenza, come la qualità dell’aria", invita invece un gruppo di un gruppo di persone da sempre attente ai temi urbanistici e ambientali alla città, comprendente piacentini noti come Lorenzo Boscarelli, Umberto Fantigrossi, Domenico Ferrari e Maurizio Sesenna.