Una notte e più al freddo a duecento metri da casa, imprigionato in un rovo, tra spine e molto disorientamento. Tanto è durata la brutta avventura del 76enne Ennio Varesi residente a Case Varesi di Pecorara, ospite della casa albergo. di via Jacopo da Pecorara. Di Varesi si erano perse le tracce dalla serata di ieri. Uscito per il consueto giro non aveva più fatto ritorno alla struttura di accoglienza. L’allerta ai carabinieri è stata data questa mattina. Subito è scattato il sistema dei soccorsi. Alle 12 e 10 la Prefettura ha allertato i Vigili del fuoco, due unità del gruppo alpini e un volontario del posto, la Croce Rossa e il coordinamento protezione civile. Alle 13 iniziate le ricerche. Tra gli altri si sono attivate le unità cinofile della Croce rossa e un’ambulanza in appoggio ai soccorritori. L’anziano è stato avvistato attorno alle 15 e 15 circa da un operatore del soccorso a duecento metri da casa in un rovo. Nel corso della sua passeggiata Varesi aveva trovato terreno sdrucciolevole ed era scivolato lungo il pendio per una decina di metri. Incapace di recuperare l’orientamento nel buio della notte si era creato un giaciglio su cui passare la notte. Ma l’infallibile fuoto dei segugi della Croce rossa ha permesso di scovarlo anche in mezzo a foglie e spine. Immediatamente recuperato l’uomo era in discrete condizioni fisiche, parametri fisiologici nella norma e, tutto sommato, tranquillo. E’ stato portato con l’ambulanza al pronto soccorso di Castelsangiovanni