Diffusi oggi gli esiti di alcune operazioni di controllo del territorio da parte dei carabinieri di Castel. S.Giovanni. Si tratta di una serie di denunce ed arresti: sequestrata anche una pistola 44 magnum. Possessore era un piacentino di 50 anni, senza fissa dimora che aveva nascosto l’arma in un armadio all’interno di un centro di assistenza per persone in difficoltà. E’ stato denunciato per porto abusivo d’arma.Sempre nell’ambito degli stessi controlli i CC hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale uno straniero, dopo un principio di lite con un connazionale in un bar della zona. I due albanesi, entrambi muniti di coltello si erano sfidati a duello. Intervenute sul posto le Forze dell’Ordine hanno denunciato un albanese per porto abusivo di coltello, l’altro straniero che ha reagito è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.Ancora una truffa alla napoletana nel piacentino. Questa volta vittime 2 ecuadoriane che per 600 euro volevano acquistare da un venditore 6 telefoni cellulari, una videocamera e una macchina fotografica. Dopo il pagamento, nella scatola hanno trovato solo succhi di frutta. Si sono così rivolte ai CC di Castel S. Giovanni raccontando di essere state rapinate, forse per non rivelare la beffa subita ai mariti. I Cc hanno avviato le indagini e sono risaliti alla verità: le donne sono state denunciate per simulazione di reato. Preso il truffatore denunciato per furto. 3 stranieri senza fissa dimora sono stati denunciati per porto abusivo di oggetti atti allo scasso. Avevano l’automobile zeppa di materiale illegale.2 romeni sono stati denunciati per furto in concorso. All’interno di un bar di Castel S.Giovanni, insieme ad un complice riuscito a fuggire, avevano tentato di rubare un marsupio contenente 1.000 euro.