Forza Italia sempre più vicina ad abbandonare la commissione speciale per le aree militari. E’ questa l’aria che tira nell’ambiente azzurro dopo il vertice del gruppo consiliare che si è tenuto l’altra sera nella sede di via Appiani. Dopo essersi trovati concordi nel giudicare negativamente nel merito l’ordine del giorno D’Amo, i consiglieri forzisti (il capogruppo Massimo Trespidi, insieme con i due componenti della commissione Filiberto Putzu e Sandro Ballerini, e gli altri tre consiglieri Andrea Pollastri, Luigi Salice e Carlo Mazzoni) hanno approntato una strategia alternativa che prevede la presentazione di una serie di emendamenti (cinque, uno più uno meno) in fase di perfezionamento, classificati in base all’importanza. Aspetto importante e forse decisivo, quello del valore dei singoli emendamenti, poiché «è chiaro che se verranno cassati tutti, o la maggior parte – spiega Trespidi – valuteremo il da farsi, ma non credo che ci siano margini per una nostra permanenza nella commissione».