Studenti disabili, lunedì inizia la scuola, ma per il loro trasporto manca

Doveva essere "la città dei bambini", sosteneva un anno fa  l’amministrazione comunale in piena euforia elettorale. Eppure lunedì  riaprono le scuole, ma  il prezioso servizio di trasporto pubblico  della Croce Rossa Italiana riservato agli studenti disabili che  devono fare le terapie all’Ausl rischia di rimanere fermo al palo. E  mentre le istituzioni coinvolte, Comune, Ausl e Croce Rossa, si  rimbalzano le responsabilità, a rimetterci sono circa 150 bambini  delle scuole elementari.Negli ultimi giorni attorno ad esso è scoppiato un vero e proprio  polverone con i genitori dei ragazzi a dir poco imbufaliti.Fino all’anno scorso e oramai da diversi anni, grazie ad una  convenzione stipulata con l’Ausl che ci metteva i quattrini, la Croce  Rossa Italiana si faceva carico del trasporto dei bambini disabili  delle scuole elementari piacentine. Qualcosa come 200 trasporti alla  settimana con sei autisti della Cri a turnarsi, tanto per far capire  la portata e l’importanza dell’accordo.

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