Scuola, primo giorno con protesta

All’insegna della protesta il primo giorno di scuola a Piacenza. Lunedì 15 settembre, alle 8 per dimostrare la loro contrarietà alle misure adottate dal Governo, i dirigenti dei sindacati territoriali di FLC-CGIL e CISL-SCUOLA saranno presenti di fronte alla scuola primaria Vittorino Da Feltre (V Circolo, via Manfredi) e alla scuola dell’infanzia Santissima Trinità (viale Dante) per consegnare ai genitori una lettera aperta. Ad applaudire l’operato del ministro Gelmini c’è invece Massimo Trespidi Coordinatore provinciale Forza Italia PDL- capogruppo FI del Comune di Piacenza.  In un comunicato Trespidi valuta in maniera molto positiva  le nuove misure relative a "voto in condotta,  ritorno dei voti nella scuola primaria e secondaria di primo grado, insegnante unico nella scuola primaria e permanenza dei libri di testo in una classe per almeno cinque anni". A suo avviso l’indirizzo del Governo è "ristabilire il primato dell’efficacia dell’offerta formativa rispetto a quello della genericità della sua erogazione"."La scuola dovrebbe essere un terreno di investimento formidabile, invece ancora una volta siamo  alle prese con un indirizzo nazionale che sembra privilegiare i tagli" Così l’assessore provinciale Fernando Tribi, intervenuto oggi alla Commissione di Consiglio provinciale che ha competenze per politiche scolastiche, formazione, lavoro e marketing territoriale. Lunedì anche per gli studenti piacentini suonerà la campanella della ripresa delle lezioni. Due gli interventi straordinari, che la Provincia di Piacenza metterà in campo quest’anno: il miglioramento dei laboratori presenti in tutte le scuole superiori e il sostegno del processo educativo dei ragazzi degli istituti professionali, dove sono più frequenti- ha spiegato l’assessore- fenomeni di disagio. Ammontano a  circa 400 mila euro le risorse per concretizzare queste iniziative. Nel frattempo proseguiranno domani nell’aula Magna dell’Isii Marconi, le operazioni di assegnazione delle supplenze annuali non attribuite nelle scorse settimane, durante le "chiamate" dalla graduatoria provinciale.

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