Il testo del cominicato stampa di Putzu: Si apprende da indiscrezioni che l’amministrazione Reggi (tramite l’Assessore al Commercio) e rappresentanti dei cosiddetti "mercatari" (i commercianti ambulanti del mercato), avrebbero concordato uno spostamento parziale del mercato del centro dalla zona di Piazza Duomo a quella del Pubblico Passeggio.Ammesso che la notizia si effettivamente vera, non si può fare a meno di ribadire un concetto mai troppo sottolineato, e cioè che il mercato del centro è per così dire "proprietà" di tutti i cittadini, ed è elemento distintivo della città tutta. Ovverosia il mercato non è degli ambulanti, o dell’amministrazione o dei cittadini del centro, il mercato è di tutti i piacentini.Conseguentemente le decisioni sulle problematiche del mercato, tra cui l’ipotesi di un suo spostamento, non possono altro che essere affrontate nell’ambito di una consultazione e concertazione la piu’ ampia possibile.Infatti va attentamente compreso quale è il "bene per la città" globalmente considerata sotto gli aspetti storici, tradizionali, umanistici, urbanistici, commerciali, e di accessibilità .Quest’ultimo aspetto va ovviamente tenuto in debita considerazione, ma non è l’unico aspetto che può determinare una scelta dell’Ammnistrazione Comunale, soprattutto se tale scelta è presa senza ascoltare i clienti del mercato, cioè la popolazione.Il decisionismo del sindaco Reggi e dei suoi assessori, se da una parte può essere apprezzato per la voglia di fare, dall’altro va fortemente contestato e contrastato se acquista le caratteristiche dell’operatività dittatoriale.Anche l’alibi di portare in Consiglio Comunale l’eventuale argomento dello spostamento del mercato è di scarsa consistenza. Infatti si sa che in Consiglio Comunale i consiglieri del centrosinistra (in ampia numerica maggioranza rispetto a quelli dell’opposizione) voterebbero per gli indirizzi della Giunta , omologa per appartenenza politica.Dirò anzi di piu, e cioè che il destino e la gestione del mercato non può essere stabilita dai soli partiti politici, rappresentando questi ultimi gran parte dei cittadini, ma purtroppo non tutti. Come è ben noto 1/3 abbondante dei piacentini non vota, ma ha diritto egualmente di esprimere il proprio parere in merito a problematiche inerenti il bene ed il futuro della città.Filiberto PutzuConsiglier Comunale Pdl-Forza Italia