Il Movimento Giovani Padani di Piacenza esprime "grande felicitazione per lo spirito collaborativo mostrato dal Partito Democratico nei confronti del federalismo fiscale e delle riforme istituzionali, come testimoniano la visita del ministro Bossi alla festa del PD di Firenze e dal confronto avvenuto nella nostra città tra l’On. Migliavacca e l’On. Polledri. Questa serie di raffronti ha infatti permesso di evidenziare quanto i due partiti siano vicini su punti cardine del nostro programma politico". "Ci ha fatto piacere sapere – scrivono i Giovani padani – dalle parole dell’On. Migliavacca, che anche il Pd è consapevole dell’esistenza di una "questione settentrionale", troppo spesso ignorata per interessi elettorali dai partiti nazionali. Va ricordato inoltre che numerosi esponenti del Pd, Chiamparino su tutti, hanno convenuto sulle posizioni della Lega, e cioè che l’unico modo per abbattere la spesa pubblica sia quello di responsabilizzare le regioni nell’erogazione di servizi pubblici (istruzione e sanità in primis) a discapito dello Stato Centrale". "Permangono tuttavia – precisano i leghisti – forti divergenze su temi quali immigrazione, e in particolare sul diritto di voto agli immigrati, alla luce del disegno di legge presentato dal Pd dove si propone di concedere il voto agli immigrati extracomunitari dopo 5 anni di residenza nel nostro Paese, forzando i tempi e dimenticando che il diritto di voto deve essere la conclusione di un serio processo di integrazione e non può essere concesso con troppa leggerezza".