Reggi: ok riavvicinare tifosi al Piacenza calcio ma la società faccia la su

"Ho letto con attenzione la nota che Giancarlo Piva ha inviato agli organi di informazione nei giorni scorsi. Una lettera accorata, ricca di passione e soprattutto di grande amore verso il Piacenza. Mi colpisce, e al tempo stesso mi fa capire quanto il calcio appartenga ad ognuno di noi, che Piva segua da 54 anni le vicende biancorosse. Anche lui fa parte, dunque, della storia della nostra squadra di calcio. In questo suo intervento, chiede a me e al questore di farci carico e di perorare la causa biancorossa, con la realizzazione di zone destinate al tifo piacentino; parla anche di spazi colorati, invitando poi i piacentini ad andare allo stadio.Tutte cose condivisibili, anche perché, per quanto mi riguarda, da anni sono impegnato nell’intento di riportare le partite del campionato di serie B alla domenica pomeriggio. Non è facile, ma sono certo che allo stadio ci sarebbe più gente. Eppure, sotto questo profilo, la Lega Calcio non ci sente: ho chiesto più volte un incontro con il presidente Antonio Matarrese, il quale, quando si insediò, disse sì che ci avrebbe ricevuto, ma di fatto non ha mai creduto alla necessità di spostare le partite alla domenica.Anch’io sono dell’idea che sia opportuno fare qualcosa per avvicinare i tifosi alla loro squadra, ma non dobbiamo e non possiamo dimenticare il ruolo che ha la Società in questo percorso. Concordo pertanto con l’idea di Piva di favorire un avvicinamento dei piacentini ai colori della loro squadra: è auspicabile una maggiore presenza allo stadio Garilli, ma è imprescindibile una strategia di intenti con il Piacenza Calcio, e mi auguro che sia possibile individuare un percorso condiviso, coinvolgendo la società biancorossa. In ogni caso, tengo a sottolineare la mia più ampia disponibilità a impegnarmi per contrastare questo progressivo distacco della città dalla sua squadra".Roberto ReggiSindaco di Piacenza 

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