I dati riportati nel rapporto 2007 dell’Osservatorio regionale sulle dipendenze, circa l’uso di droghe ed alcool, divisi per province e classi di età, assegnerebbero a Piacenza un "triste primato per quanto riguarda l’assunzione di alcolici e l’uso di cannabis (oltre il 79,55% degli intervistati dice di aver bevuto alcolici almeno una volta nell’ultimo anno ed oltre l’8,17% ha fatto uso di cannabis almeno una volta nell’ultimo anno)".Lo afferma il consigliere regionale Luigi Francesconi (gdl-pdl) in un’interrogazione, evidenziando che, se si analizzano i dati riguardanti i giovani in età compresa tra i 15 ed i 19 anni, si segnala il "ricorso frequente" all’abuso di alcolici, al tabacco ed all’eroina."Malgrado le ingenti risorse investite dalla Regione, – sottolinea Francesconi – il numero degli assuntori di sostanze che creano dipendenza è in continua crescita, specie nelle giovani generazioni, come sono in aumento gli utenti dei servizi Sert ed i casi di morte dovuti all’abuso di queste sostanze".Il consigliere chiede quindi alla Giunta regionale quali motivazioni sociali inducano i giovani piacentini a ricorrere in modo così massiccio a sostanze stupefacenti ed agli alcolici, quali interventi siano stati messi in campo da Asl e Regione per contrastare il fenomeno e se, visti i risultati, non si ritenga necessario integrare le iniziative già in essere con altri provvedimenti che coinvolgano attivamente Comuni, scuole, esercizi pubblici, discoteche, associazionismo e Forze dell’ordine.