Le Segreterie regionali CGIL CISL UIL dell’Emilia Romagna denunciano la grave situazione organizzativa che si riscontra anche nell’utilizzo giornaliero del servizio ferroviario regionale e nazionale, con una cronica carenza di personale in tutte le attività che comporta un degrado nella qualità e affidabilità dei treni. Negative, secondo i sindacati, le decisioni assunte dalla Regione Emilia Romagna di autorizzare nel trasporto ferroviario passeggeri dell’Emilia Romagna dal 1° settembre 2008, l’incremento del 5% costo abbonamento annuale, del 6% costo abbonamento mensile e del 14% del costo del biglietto di corsa semplice.