Ispettore della squadra mobile fuori servizio riconosce dalle immagini registrate di una videocamera a circuito chiuso un ladro che il giorno prima era stato ripreso mentre si portava via una bicicletta.. Il presunto ladro è stato quindi raggiunto dagli uomini della squadra mobile nella sua abitazione cittadina ed identificato per un piacentino di 38 anni, con precedenti penali per reati contro il patrimonio. Il furto come ripreso dalla videocamera del negozio di articoli sportivi era avvenuto ieri alle 19.30 pochi minuti prima della chiusura. La bicicletta, una Olmo da uomo era di proprietà di Valter Bulla, gestore del negozio di articoli sportivi "Bulla Sportwear" che si trova in via Colombo."Avevo lasciato parcheggiata la mia bicicletta all’esterno del negozio e quando sono uscito non l’ho più trovata" ci ha raccontato Bulla "i metronotte con i quali ho il sistema d’allarme collegato mi hanno spiegato che il sistema di videosorveglianza installato internamente ed esternamente nel mio negozio, mantiene registrate le immagini sul disco per venticinque gironi. Così ho potuto vedere il filmato del furto della mia bicicletta".Filmato che ci è stato mostrato da Bulla e che mostra un giovane avvicinarsi al velocipede. Lo stesso giovane con indosso una maglietta biancorossa prima di agire sbircia momentaneamente all’interno del negozio e dopo essersi assicurato che nessuno lo stava guardando balza in sella a alla bici e va via. La bici non era aperta sembrava un colpo facile facile ma il presunto ladro non aveva fatto i conti con la videocamera e la buona memoria del poliziotto che ha visto i filmati."Ho quindi mostrato queste immagini ad un ispettore della squadra mobile che era venuto qui fuori servizi per alcune spese" ci ha raccontato Bulla "e lui quando le ha viste ha detto: "Questo lo conosco lo becco io" e così è stato".Il trentottenne è stato denunciato a piede libero per furto e nella sua abitazione la mobile, ha trovato un quarantenne napoletano pluripregiudicato che non ha saputo o voluto spiegare i motivi della sua presenza a Piacenza. E’ stato munito di foglio di via obbligatorio da Piacenza per la durata di tre anni. Per il momento nessuna traccia della bicicletta rubata che il trentottenne ha detto di aver già venduto ad uno sconosciuto.