Scuola, tagli alle elementari. Secondo i sindacati piacentini sarebbero a rischio l’insegnamento della lingua inglese e dell’informatica in numerosi istituti piacentini a causa della carenza di insegnanti. Si sarebbero dovuti assegnare incarichi specifici per ricoprire tali posizioni, ma le richieste sindacali non sono state soddisfatte per mancanza di risorse. Si tratta di un ennesimo schiaffo al settore della formazione ci spiega Marina Molinari della Cisl di Piacenza. Ecco il testo del comunicato firmato da FLC CGIL – CISL SCUOLA – UIL SCUOLA – SNALS – GILDA: Piacenza. In data 21.08.2008 l’Ufficio Scolastico Provinciale di Piacenza ha informato le OO.SS. circa la mancata autorizzazione dei posti richiesti dalla nostra provincia, necessari per garantire l’insegnamento della Lingua Inglese nella scuola primaria e del posto destinato alla prosecuzione del progetto per la diffusione della cultura dei linguaggi informatici e delle nuove tecnologie nelle scuole piacentine.Siamo chiaramente di fronte ad un piano di "dismissione" della scuola che produrrà questi esiti:alcune istituzioni scolastiche (I.C. Bettola, I.C. Lugagnano) risultano totalmente prive di organico e non potranno quindi assicurare l’insegnamento della lingua inglese; altre (D.D. V Circolo, D.D. VII Circolo, I.C. Pianello, I.C. Carpaneto, I.C. Castel San Giovanni, I.C. Castell’Arquato, I.C. Ponte dell’olio, I.C. Cortemaggiore, I.C. Podenzano, I.C. Borgonovo, I.C. Bobbio, I.C. Cadeo) dotate di risorse parziali, non potranno garantire a tutti gli alunni l’insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria (insegnamento peraltro obbligatoriamente previsto dagli ordinamenti!!).Anche le attività legate all’implementazione delle nuove tecnologie realizzate in questi anni subiranno un grave danno, che affosserà le esperienze messe in campo nelle scuole e in via di svolgimento.FLC CGIL – CISL SCUOLA – UIL SCUOLA – SNALS – GILDA Ins. di Piacenza denunciano la grave situazione che si verrà a determinare nella nostra provincia, frutto di una totale assenza di politiche scolastiche da parte del Ministero e di una visione miope che vede nella scuola unicamente un terreno di risparmi anziché farne luogo di sviluppo e di rilancio del Paese.Due delle famose tre "I" , l’Inglese e l’ Informatica degli slogan di Governo, sono cadute al primo avvio di anno scolastico dopo le elezioni. Non rimane altro che l’Impresa impossibile per continuare un percorso di qualificazione della scuola, costretta a confrontarsi continuamente con tagli e perdita di risorse!Le OO.SS. di Piacenza chiedono concrete e immediate risposte, coerenti alle esigenze manifestate dal nostro territorio, per poter garantire il diritto allo studio per tutti e per un regolare avvio di anno scolastico.