Castell’Arquato, dopo le dimissioni di Alberto Fermi dalla carica di sindaco e il successivo conferimento dei poteri del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale al vice Prefetto Vicario Lorenzo de’ Luca di Pietralata, sulla vicenda interviene il segretario provinciale di Alleanza Nazionale, Sergio Bursi. "A Castell’Arquato- afferma Bursi- è finita come doveva finire e come Alleanza Nazionale aveva auspicato finisse: la maggioranza di sinistra-centro uscita vittoriosa dalle urne quattro anni fa si è sgretolata e neanche con la colla il segretario provinciale del Partito Democratico è riuscito a rimetterla insieme". Criticando il centrosinistra, Bursi si rivolge anche al centrodestra: in vista delle prossime elezioni provinciali, a suo avviso serve che da subito Popolo della Libertà e Lega sottoscrivano un patto elettorale chiaro sia negli obiettivi che nei contenuti programmatici. "Il centrodestra- secondo Bursi- dovrebbe accelerare i tempi delle scelte di coloro che lo dovranno rappresentare nelle elezioni amministrative del prossimo anno, ma soprattutto anticipare le prevedibili mosse del Partito Democratico che cercherà di blandire la Lega e l’Udc per di dividere quel fronte che nelle passate elezioni provinciali si oppose a Boiardi".