Sono quasi 5 milioni e mezzo gli euro messi a disposizione dalla Regione, nel 2008, per interventi riguardanti la riduzione del rischio di incendio boschivo e per il sostegno agli investimenti forestali non produttivi, entrambi destinati prevalentemente alle aree SIC e ZPS (Rete Natura 2000). I bandi, pubblicati nei giorni scorsi sul bollettino ufficiale regionale, sono riservati a Province, Comunità Montane ed Enti gestori delle aree protette, e possono riguardare sia superfici forestali di proprietà pubblica che privata, purché inserite all’interno di aree ad elevata valenza naturalistica (SIC, ZPS, parchi, riserve, etc…). Gli obiettivi da realizzare per il sostegno agli investimenti forestali non produttivi, in sintonia con la strategia complessiva del Programma di Sviluppo Rurale, riguardano i lavori selvicolturali volti alla valorizzazione e al mantenimento della fruizione pubblica delle aree forestali, alla conservazione del suolo e alla salvaguardia del reticolo idrografico, alla diversificazione della struttura forestale e alla conservazione della biodiversità, da raggiungere attraverso diradamenti ed eventuali ripuliture, realizzazione e manutenzione straordinaria di strutture per la fruizione turistico-ricreativa, conversioni all’alto fusto. E ancora, manutenzione straordinaria di sentieri e percorsi didattico-culturali, interventi selvicolturali per la rigenerazione di prodotti del sottobosco, interventi di manutenzione straordinaria di opere di sistemazione idraulico-forestali storiche, tutela e incremento della biodiversità forestale. Obiettivi a cui si aggiungono quelli per il contenimento degli incendi boschivi, attraverso la riduzione della biomassa secca nei boschi di conifere e la prevenzione nelle aree forestali di elevata valenza naturalistica e a forte fruizione turistico-ricreativa. Tra gli obiettivi per la riduzione degli incendi boschivi sono previsti anche il miglioramento dell’efficienza degli interventi di lotta attiva, attraverso la definizione di un più agevole accesso ai boschi per le attività di prevenzione, da realizzare attraverso l’adeguamento ai criteri di sicurezza e la manutenzione della viabilità, delle aree di scambio e sosta appositamente istituite; in aggiunta, è prevista la realizzazione e la manutenzione straordinaria di strutture antincendio per attrezzature, punti di approvvigionamento idrico, riserve d’acqua e strutture similari. Le proposte degli Enti saranno valutate dalla Regione entro la fine del 2008 per diventare operative dal 2009. Per stabilire le graduatorie di valutazione, agli interventi nei SIC e ZPS i bandi assegnano la priorità assoluta nella destinazione dei fondi. "Pur essendo le proposte di competenza pubblica, i cittadini che fossero interessati possono rivolgersi alle Comunità Montane – ha ribadito l’assessore provinciale alla Programmazione e allo Sviluppo Economico del Territorio Alberto Borghi -. Confermo comunque la disponibilità dell’amministrazione provinciale a sostenere finanziariamente le Comunità Montane che non hanno risorse disponibili per queste misure. Tutto ciò a conferma di quanto sempre sostenuto per le aree che si trovano all’interno delle zone SIC". Approfondimenti si possono trovare nel sito della Provincia di Piacenza.