Il 6 agosto scorso alle 22 circa il personale di vigilanza ed ispezione del Servizio Territoriale Arpa distretto di Fiorenzuola d’Arda, in servizio di pronta disponibilità, veniva attivato dal proprio capo squadra che trasmetteva la segnalazione di un residente di Fossadello di Caorso, che denunciava la presenza nella propria abitazione di forti odori molesti, con conseguenti disturbi respiratori e vomito. L’esponente individuava nella ditta Furia Srl, impianto di gestione e trattamento di rifiuti con sede a Caorso, la responsabile dell’inconveniente denunciato. Il personale del distretto, giunto nella località indicata, ha potuto accertare che in prossimità della ditta Furia, in particolare sul lato dell’impianto posto di fronte alla S.S. Padana Inferiore in direzione dell’abitato di Caorso, era rilevabile un odore acre e sgradevole. Sul luogo era presente oltre l’esponente anche un volontario della Protezione Civile di Caorso. Il personale Arpa otteneva conferme che nel corso della serata un odore maleodorante aveva investito l’abitazione dell’esponente , distante alcune centinaia di metri, rendendo l’aria irrespirabile e provocando disturbi fisici ai suoi familiari. La presenza di tale odore, nell’intensità descritta, era confermata anche dal volontario della Protezione Civile. Il personale Arpa si è quindi recato presso l’impianto della ditta Furia Srl, al fine di accertare quali tipologie di rifiuti e quali lavorazioni fossero in corso all’interno dello stabilimento. Il capo turno della ditta Furia, ha dichiarato che le operazioni di trattamento dei rifiuti erano state ultimate intorno alle ore 20,00 e successivamente si erano svolte unicamente le attività di pulizia degli impianti e dei mezzi utilizzati. All’interno della ditta l’odore oggetto dell’inconveniente era appena percettibile stante anche le mutate condizioni meteo con la presenza di una leggera brezza . Il capo turno ha dichiarato che erano state effettuate, nel corso della serata, le operazioni di inertizzazione di rifiuti solidi con l’impiego di calce ed acqua , mentre non ha potuto fornire informazioni/documentazione più dettagliate in merito alle tipologie di rifiuti sottoposte a trattamento.Sul luogo sono giunti nel frattempo l’Assessore alla Difesa del Territorio del Comune di Caorso, il Comandante della Stazione dei Carabinieri ed il Responsabile della Protezione Civile di Caorso.Il sopralluogo ha avuto termine alle ore 23,30 circa anche in relazione all’estinzione delle esalazioni.Il giorno successivo , 07/08/2008 , il personale Arpa si è nuovamente recato presso la ditta Furia, al fine di prendere possesso delle informazioni e della documentazione relativa all’emergenza ambientale verificatasi la sera precedente. Dalla documentazione fornita e dalle spiegazioni date dai tecnici della ditta Furia si può ipotizzare che le esalazioni siano state prodotte dal trattamento di un rifiuto speciale non pericoloso che reagendo con la calce addizionata ,utilizzata come inertizzante, e acqua avrebbe prodotto una reazione esotermica con conseguente formazione di fumi e composti volatili. Di quanto accaduto Arpa ha provveduto ad informare Il Comune di Caorso , la Provincia e l’AUSL di Piacenza. Al fine di evitare il ripetersi di situazioni analoghe Arpa segnalerà alla provincia di Piacenza la necessità che l’Azienda interrompa in via precauzionale il trattamento della tipologia di rifiuto individuata come responsabile dell’inconveniente verificatosi nella serata del 6 u.s. e avvii l’adozione di soluzioni impiantistiche volte ad eliminare la dispersione di sostanza odorigene e moleste.