Riceviamo e pubblichiamo."Il presente comunicato si riferisce a quanto è stato detto e scritto ieri dagli organi di stampa in merito al riordino strutturale e viabilistico in corso in via Caorsana, in quanto vengono attribuiti all’Assessore alle Infrastrutture Ignazio Brambati atti e affermazioni contrari a verità.In primo luogo l’Assessore non ha mai conosciuto, e quindi non ha mai parlato, con il sig. Marco Devoti del Sinodi – CRI, e non ha mai minacciato chicchessia – tanto meno la Croce Rossa Italiana – di denuncia per intralcio al traffico e interruzione di pubblico servizio.Se il sig. Devoti ha visto la Polizia Municipale nei pressi della via Caorsana è solo perché stava svolgendo il proprio regolare servizio di pattugliamento e controllo in un punto della viabilità cittadina reso ancor più delicato dalla presenza del cantiere, e con traffico intenso, nonostante il mese di agosto.L’Amministrazione rammenta che il progetto dei lavori ora in fase di esecuzione ha seguito l’iter di legge, attraverso l’adozione di una serie di provvedimenti amministrativi che sono stati resi pubblici nelle forme previste, senza che nessuno abbia presentato rilievi di sorta, né sotto l’aspetto viabilistico, ne quello della sicurezza. In particolare si ricorda che i lavori vengono realizzati con finanziamento della Regione, cui il progetto è stato inviato.Stupisce che si sostenga che mancherebbero vie di fuga e intralci ai mezzi di soccorso e della sicurezza, è infatti a tutti ben noto che parallelamente alla via Caorsana, da entrambi i lati, vi è uno sviluppato reticolo viario, peraltro più sicuro e meno trafficato della Caorsana stessa, che consente di raggiungere le zone artigianali e ogni altro insediamento lungo la strada, anche in modo più veloce e sicuro. Si ribadisce inoltre che per eventuali interventi diretti lungo la via Caorsana, la larghezza delle corsie di marcia attuata consente di potervi accedere: la strada è stata progettata a norma di Codice Stradale e relativo Regolamento di Attuazione.L’Assessore comunque ha già in corso la convocazione di un incontro con le forze di polizia e di soccorso per illustrare nel dettaglio i percorsi alternativi, oltre che per raccogliere eventuali suggerimenti. Qualora proseguissero questi comportamenti e queste dichiarazioni infondate, l’Amministraaione comunale sarà costretta a tutelarsi legalmente.La pubblicazione di affermazioni attribuite all’Assessore Brambati non rispondenti a verità costringe l’Amministrazione a richiedere la pubblicazione del presente comunicato ai sensi dell’art. 8 delle Disposizioni sulla Stampa (L. 8 febbraio 1948 n. 47)".
